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10 elementi che non possono mancare nell’offerta

Scopri di più su questa bellissima tradizione secolare del Messico.

Il Giorno dell’offerta dei Morti, come lo conosciamo oggi, è un riflesso del sincretismo del vecchio e del nuovo mondo. In questa miscela culturale gli europei hanno messo alcuni fiori, cere, candele e candele; e gli indiani hanno aggiunto l’incenso con il loro copal, il cibo e il fiore cempasúchil.

L’offerta deve avere diversi elementi essenziali. Ognuno di questi contiene la propria storia, tradizione, poesia e, soprattutto, misticismo. Se manca uno di loro, il fascino spirituale che circonda questo patrimonio religioso è perso.

Un altare dedicato a vari santi della chiesa cattolica.
Foto: Getty Images

Questo è ciò che non puoi perdere nella tua offerta:

  • L’acqua

Fonte di vita, viene offerta alle anime per mitigare la loro sete dopo il loro lungo viaggio e per rafforzare il loro ritorno. In alcune culture simboleggia la purezza dell’anima.

  • Sale

L’elemento di purificazione, serve affinché il corpo non si corrompa, nel suo viaggio di andata e ritorno per l’anno successivo.

  • Candele e candele

In passato sono state utilizzate strisce ocote. Oggigiorno in Messico la candela viene utilizzata nelle sue diverse forme: candele, candele o cere. La fiamma che producono significa luce, fede, speranza. È una guida in modo che le anime possano raggiungere i loro vecchi luoghi. In diverse comunità indigene ogni candela rappresenta un defunto, cioè il numero di candele che l’altare avrà dipenderà dalle anime che la famiglia vuole ricevere.

Un’immagine di un Giorno dell’altare Morto.
Foto: Getty Images
  • Copal e incenso

Il copal è stato offerto dagli indiani ai loro dei poiché l’incenso non era ancora noto, è arrivato con gli spagnoli. È usato per purificare il luogo degli spiriti maligni in modo che l’anima possa entrare nella tua casa senza alcun pericolo.

  • I fiori

Sono un simbolo della festa per i loro colori e le stele aromatiche. Decorano e aromatizzano il luogo durante il soggiorno dell’anima, che quando se ne andrà lascerà felice, il wallflower e la nuvola non possono mancare perché il suo colore significa purezza.

In molti luoghi del paese è consuetudine mettere percorsi di petali che servono a guidare il defunto dal campo santo all’offerta e viceversa. Il fiore giallo del cempasúchil senza foglie, è il percorso di colore e odore che traccia le rotte per le anime.

Gli indigeni credevano che il cempasúchil fosse una pianta curativa.

  • La borsa

In questo particolare giorno lavora per le anime a riposare così come per la tovaglia per posizionare il cibo dell’offerta.

Un’immagine dell’altare di Oaxaca dell’anno 2018.
Foto: GettyImages
  • L’izcuintli

Quello che non dovrebbe mancare negli altari per i bambini è il cucciolo izcuintli in giocattolo, in modo che le anime dei più piccoli si sentano felici quando arrivano al banchetto. Il cane izcuintle è quello che aiuta le anime ad attraversare il possente fiume Chiconauhuapan, che è l’ultimo passo per raggiungere il Mictlán.

  • Il papel picado

Il papel picado di colori viola, rosa e arancione simboleggia l’unione della vita e della morte.

  • Il pane

L’offerta fraterna è il pane. La chiesa lo presenta come il “Corpo di Cristo”.

Fatto in modi diversi, il pane è uno degli elementi più preziosi sull’altare.

  • Il ritratto

Un’immagine del defunto a cui sarà dedicata l’offerta.

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Un’offerta monumentale a Huaquechula , Puebla, Messico.
Foto: Roland Robleda

Con informazioni della Commissione Nazionale per lo sviluppo delle popolazioni indigene.

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