I termini elettrochirurgia ed elettrocauteria sono spesso confusi, anche tra molti professionisti che lavorano in vari campi correlati alla sanità. E anche se entrambe queste procedure sono applicate all’interno di diverse specialità mediche, sono molto diverse in termini di strumenti utilizzati e metodo di applicazione.
Le differenze significative
Diamo uno sguardo più da vicino ad entrambe le procedure al fine di illustrare ulteriormente le differenze tra le due in termini di applicazione terapeutica e gli strumenti utilizzati.
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L’elettrochirurgia passa la corrente elettrica attraverso il tessuto per ottenere il risultato desiderato. L’elettricità utilizzata è una forma di corrente alternata simile a quella utilizzata per generare onde radio. La frequenza tipica è piuttosto alta, con la norma intorno ai 500.000 cicli al secondo. Ciò assicura che la corrente passi attraverso il tessuto dei pazienti invece di produrre un effetto di scossa elettrica. Il calore è creato dalla resistenza del tessuto alla corrente elettrica e gli strumenti utilizzati per applicare la corrente sono elettrodi e comprende lame, palla rotonda, ago e loop configurazioni . La selezione dell’elettrodo dipende dal risultato previsto.. Questi strumenti possono essere utilizzati per tagliare , coagulare, o anche per fondere il tessuto.
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L’elettrocauterizzazione utilizza corrente elettrica per riscaldare un filo metallico che viene poi applicato al tessuto bersaglio per bruciare o coagulare l’area specifica del tessuto. Non è usato per passare la corrente attraverso il tessuto, ma piuttosto è applicato direttamente sull’area mirata a del trattamento. Utilizzando questa tecnica, il calore viene fatto passare attraverso un filo metallico resistente che viene utilizzato come elettrodo. Questo elettrodo caldo viene quindi posizionato direttamente sull’area di trattamento distruggendo quel tessuto specifico. Questo uso dell’elettricità è tipicamente applicato in situazioni superficiali incontrate da dermatologi, oftalmologi, chirurghi plastici, urologi e specialità correlate.
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Un’altra differenza piuttosto evidente tra i due è che i dispositivi elettrocauterici sono solitamente piccoli, a batteria, dispositivi che utilizzano il calore fisico per distruggere i tessuti mirati o causare un effetto specifico e desiderato. I dispositivi di electosurgery sono generatori di onde radio più sofisticati che passano la corrente elettrica modificata attraverso i tessuti bersaglio per ottenere il risultato chirurgico desiderato.
La linea di fondo qui è che l’elettrochirurgia non è sinonimo di elettrocauterizzazione, nonostante il loro uso reciproco della corrente elettrica per fornire i rispettivi obiettivi di trattamento.
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Applicazioni di elettrochirurgia
Poiché la procedura di elettrochirurgia è un po ‘più complessa dell’elettrocauterizzazione, persiste un po’ di confusione su come viene utilizzata, anche dopo aver compreso la distinzione tra i due. Esistono due metodi principali per l’impiego dell’elettrochirurgia: procedure monopolari e bipolari.
Al fine di eseguire correttamente elettrochirurgia monopolare,.un circuito elettrico completo è richiesto che consiste di; l’elettrodo, paziente, elettrodo di ritorno (piastra di messa a terra) e il generatore elettrochirurgico (ESU). Con la tecnica monopolare, la corrente elettrica viaggia da un elettrodo attraverso il paziente fino a raggiungere un pad di messa a terra (elettrodo di ritorno) posto in prossimità di un’altra posizione sulla pelle del paziente, più tipicamente sul lato opposto del corpo dall’incisione e quindi l’energia ritorna al generatore.
La tecnica bipolare utilizza un elettrodo a pinza, che funge da elettrodo e elettrodo di ritorno, per cui la corrente elettrica viaggia da una punta all’altra, con il tessuto mirato posizionato tra di loro. La differenza fondamentale tra i due è che monopolare utilizza una piastra di messa a terra per dirigere la corrente, mentre bipolare impiega punti elettrodi opposti per realizzare la stessa cosa.
Entrambi i metodi differiscono dall’elettrocauterizzazione in quanto assorbono corrente elettrica attraverso il tessuto piuttosto che usarla per riscaldare un elettrodo da posizionare in un punto preciso sul tessuto.
Bovie Medical è orgogliosa di produrre sia prodotti per elettrochirurgia che per elettrocauterizzazione.