Ci sono due lati di una moneta. Testa o croce. Una moneta, due facce diverse. Ora sposta i tuoi pensieri da una moneta a una montagna o un’isola. Forse anche un’isola montuosa. Pensa alla moneta. Pensa all’isola. In meteorologia, lo studio dell’atmosfera terrestre, ci sono due lati di ogni isola: il lato sopravvento e il lato sottovento.
Il lato sopravvento
Questo è il lato più freddo e umido di un’isola. È soggetto a venti costanti che soffiano aria fresca e umida verso l’alto. Quando questa aria viene sollevata, a causa di una diminuzione della pressione atmosferica, inizia a raffreddarsi (scientificamente chiamato raffreddamento adiabatico). L’aria più fredda non è in grado di contenere tanto vapore acqueo quanto aria calda, quindi ad un certo punto l’umidità nell’aria inizia a condensarsi e si formano nuvole. Pioggia.
Il lato sottovento
Quando si verifica la condensa, rilascia calore nell’aria circostante. Questo effetto è chiamato calore latente di condensazione. Nel momento in cui l’aria scende dall’altra parte di un’isola (o montagna), la maggior parte della sua umidità è stata condensata. Mentre l’aria continua a scendere verso il livello del mare, aumenta la pressione atmosferica che provoca un aumento della temperatura. A causa di tutto questo (scientificamente chiamato riscaldamento adiabatico), il lato sottovento è generalmente più caldo e più secco.
Perché questo è importante?
Il clima è un fattore trainante significativo per la creazione e la sostenibilità degli ecosistemi e degli habitat. La prevalenza della pioggia sui lati sopravento delle isole favorisce la crescita della vegetazione, mentre la flora lato sottovento è acclimatata ad un clima più secco. Catalina island non fa eccezione a questa regola. Il retro di Catalina, che si affaccia sull’oceano aperto è considerato il lato sopravvento. Il lato che si affaccia sulla terraferma è il sottovento. Sono in corso studi per comprendere meglio l’effetto che l’effetto orografico ha sui micro-habitat. L’iconica foresta di alghe, per esempio.
Per ulteriori letture: https://www.climate.gov/