Agricoltura estensiva, in economia agricola, sistema di coltivazione delle colture utilizzando piccole quantità di lavoro e capitale in relazione alla superficie di terreno coltivata. La resa delle colture nell’agricoltura estensiva dipende principalmente dalla fertilità naturale del suolo, dal terreno, dal clima e dalla disponibilità di acqua.
L’agricoltura estensiva si distingue dall’agricoltura intensiva in quanto quest’ultima, impiegando grandi quantità di lavoro e capitale, consente di applicare fertilizzanti, insetticidi, fungicidi ed erbicidi e di piantare, coltivare e spesso raccogliere meccanicamente. Poiché l’agricoltura estensiva produce una resa inferiore per unità di terreno, il suo uso commerciale richiede grandi quantità di terreno per essere redditizio. Questa domanda di terra significa che l’agricoltura estensiva deve essere portata avanti dove i valori della terra sono bassi rispetto al lavoro e al capitale, il che a sua volta significa che l’agricoltura estensiva viene praticata dove la densità della popolazione è bassa e quindi di solito a una certa distanza dai mercati primari. Confronta l’agricoltura intensiva.