Maybaygiare.org

Blog Network

American Journal of Respiratory Cell and Molecular Biology

Potenti nuovi approcci per l’identificazione e il sequenziamento di nuovi CDNA hanno prodotto un arretrato di proteine in cerca di funzioni. Gli approcci tradizionali per caratterizzare la funzione proteica (ad esempio, bloccando gli anticorpi monoclonali e l’espressione eterologa) hanno limitazioni significative, specialmente nell’identificare i ruoli che le proteine specifiche svolgono in vivo. Un approccio alternativo è quello di progettare mutazioni nella proteina di interesse che aboliscono la sua funzione e che inibiscono anche la funzione della proteina wild-type simultaneamente espressa (mutazioni negative dominanti). Questo approccio ha un’ampia applicazione allo studio di un certo numero di diversi tipi di proteine, ma tende ad essere più efficace per le proteine che devono essere assemblate in multimeri per essere funzionali. I mutanti negativi dominanti hanno già fornito informazioni sui meccanismi molecolari di azione di un certo numero di famiglie proteiche, inclusi i recettori ormonali, gli oncogeni e i recettori del fattore di crescita, e sono stati identificati come la causa di almeno alcune malattie autosomiche dominanti. L’espressione di mutanti negativi dominanti sotto il controllo di promotori specifici delle cellule polmonari altamente attivi promette molto per lo studio dei ruoli che specifiche proteine e famiglie proteiche svolgono nello sviluppo polmonare, nella salute e nella malattia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.