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Arbusti

Introduzione

Gli arbusti si riferiscono a regioni la cui vita vegetale principale sono arbusti legnosi—piante basse che hanno diversi steli invece di un singolo tronco che sporge dalla base. Gli arbusti legnosi sono anche conosciuti come cespugli. Gli arbusti legnosi sono perenni (fioriscono ogni anno senza la necessità di piantare nuovi semi).

Gli arbusti si trovano in varie regioni del mondo. Possono essere permanenti o temporanei. Gli arbusti temporanei possono sorgere dopo un evento come un incendio boschivo o un disboscamento netto e rappresentano una transizione tra l’ambiente precedente e l’ambiente maturo ristabilito. Altri arbusti sono creati dall’uso eccessivo di un ambiente da parte degli esseri umani.

L’aspetto sterile di un arbusto può ingannare, poiché l’ambiente può supportare una varietà di vita. Tuttavia, l’aspetto sterile può portare a un uso improprio e uno sfruttamento eccessivo della terra per altri scopi, che può causare l’invasione delle aree desertiche vicine (una forma di desertificazione).

La perdita di copertura vegetale arbustiva può aumentare la radiazione notturna di calore nell’atmosfera, alimentando ulteriormente il riscaldamento atmosferico.

Cenni storici e fondamenti scientifici

Le piante che occupano arbusti sono piccoli cespugli che crescono fino ad un massimo di circa 20 ft (6 m) di altezza. Molto spesso, le piante arbustive sono inferiori a 10 ft (3 m) di altezza. Gli arbusti sono estesi nelle regioni del globo vicino all’equatore (tra 32° e 40° nord e sud dell’equatore) che non ricevono precipitazioni estese. Questo territorio comprende regioni sud-occidentali del Nord America come Arizona, Nuovo Messico e Texas, e il Mediterraneo, l’area centrale del Cile, porzioni del Brasile, l’area del Capo del Sud Africa e regioni dell’Australia.

Queste regioni sono caratterizzate da estati calde e secche e inverni freschi e umidi, o da stagioni distinte che sono molto umide e molto secche. Gli arbusti tendono ad essere piante sempreverdi che sono resistenti e in grado di tollerare il fuoco e le sostanze nutritive sparse, o non sempreverdi che perdono le foglie durante il periodo secco dell’anno. Esempi di piante sono il chaparral (Mediterraneo), caatinga (Brasile), mallee (Australia), e sagebrush (Nord America).

Questi arbusti naturali tendono ad essere stabili e di lunga durata. Altri arbusti che persistono anche nel tempo possono derivare dall’eccessivo legname degli alberi e dal pascolo eccessivo del bestiame. Un esempio sono i mori della Scozia, che un tempo erano foreste di pini. L’eccesso di legname ha alterato l’ecosistema in modo così drastico che il ripristino delle foreste è stato ostacolato. Invece, le piante brughiere cespugliose divennero dominanti.

Altro arbusto non è permanente, ma rappresenta uno stadio tra l’ambiente precedente e l’ambiente simile che si svilupperà nel tempo. Questo è noto come successional shrubland; l’arbusto è uno di una serie di fasi (successioni) tra l’ambiente originale e quello finale. La maggior parte degli arbusti nelle regioni temperate del globo tendono ad essere sistemi successionali e sono un’indicazione dell’ampio uso del suolo che si è verificato in passato.

Sebbene gli arbusti possano apparire desolati, in realtà sono ecosistemi che supportano molte specie di vita vegetale e animale. Le parti della pianta che sono sopra la terra sono più lente che crescono le radici, che possono crescere lontano nel terreno per raggiungere l’acqua. Il terreno è stabilizzato dalle radici. Le piante basse e dense forniscono protezione per uccelli e animali.

Impatti e problemi

Alcuni arbusti possono produrre e secernere composti tossici per le erbe nelle vicinanze. Questo aiuta l’arbusto a competere per i nutrienti disponibili eliminando alcuni dei suoi concorrenti. Questi composti possono essere una fonte sfruttabile di erbicidi naturali. Pertanto, la distruzione degli arbusti potrebbe privare gli scienziati di composti preziosi che potrebbero ridurre l’uso di erbicidi sintetici.

L’aspetto sterile e opaco delle terre arbustive può portare al loro disprezzo. L’uso del terreno per altri scopi distrugge la copertura del suolo su cui uccelli e animali si affidano per la protezione e l’habitat. Inoltre, l’assenza di radici stabilizzanti del suolo può portare all’uso del suolo attraverso l’erosione del vento e dell’acqua, e la perdita dei cespugli resistenti al fuoco può aumentare la tendenza degli incendi a diffondersi e causare una distruzione più estesa.

Le vaste aree di regioni aride, semi-aride e temperate della Terra coperte da arbusti rendono le piante un influente contributo alla modifica del clima. Gli esperimenti hanno dimostrato che l’assenza di arbusti aumenta la radiazione di calore nell’atmosfera, specialmente di notte. L’influenza dell’estesa perdita di terreni arbustivi sul clima globale non è chiara, così come l’effetto del riscaldamento globale sui cespugli.

Vedi anche Desertificazione; Ecosistemi; Praterie; Tundra

PAROLE DA SAPERE

CLEAR-CUT: Un appezzamento di foresta che è stato denudato di alberi. Il taglio netto può essere distruttivo per le foreste, in particolare quando il ciclo di riforestazione è lento e i processi di erosione del vento e dell’acqua delle terre deforestate rendono inospitale il rimboschimento. Tuttavia può anche essere uno strumento per aumentare la biodiversità delle foreste che sono state protette dagli incendi boschivi per molti anni.

DESERTIFICAZIONE: trasformazione di terreni produttivi aridi o semiaridi in deserto.

ECOSISTEMA: La comunità degli individui e le componenti fisiche dell’ambiente in una determinata area.

SAVANA: Uno dei biomi della Terra caratterizzato da una vasta copertura di erbe con alberi sparsi. Il bioma della savana è un bioma di transizione tra quelli dominati dalle foreste e quelli dominati dalle erbe ed è associato a climi con precipitazioni stagionali accompagnate da una siccità stagionale.

TUNDRA: un tipo di ecosistema dominato da licheni, muschi, erbe e piante legnose. Si trova ad alte latitudini (tundra artica) e ad alta quota (tundra alpina). La tundra artica è alla base del permafrost e di solito molto umida.

BIBLIOGRAFIA

Libri

Burnie, David. Arbusti. New York: Raintree, 2003.Il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Il sistema terrestre. New York: Prentice-Hall, 2003.Parker, Gary. Esplorare il mondo intorno a te: uno sguardo alla natura dai tropici alla Tundra. Foresta verde, AR: Master Books, 2003.

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