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Cardellino: Simbolo di Resurrezione

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NB Il seguente testo in questo blog-post Cardellino: Simbolo per la resurrezione è Copyright © 2012 Philip Johnson.

CARDELLINO: SYMBOL FOR RESURRECTION

Nel suo studio originale del Cardellino nell’arte europea, l’ornitologo Herbert Friedmann (1946:7-9) ha scritto che questo uccello ha diversi significati simbolici ad esso attribuiti. I quattro principali significati simbolici si collegano a importanti cose bibliche, tra cui: l’anima, il sacrificio, la morte e la risurrezione. Un altro simbolo che il Cardellino rappresentava era il recupero dalla malattia, e l’innalzamento di una persona dal loro letto di malattia era un altro tipo di Risurrezione simbolica.

Sorgente immagine: http://www.birdforum.net/opus/Image:European_Goldfinch.jpg

Foto di Nigel Blake

fu durante il Rinascimento, che il Cardellino Europeo (Genere: Carduelis specie Carduelis Carduelis) è diventato associato a quadri con importanti teologica simboli come la Passione di Cristo e la Risurrezione.Come che è venuto circa coinvolge una sorta retrospettiva di racconto sul Cardellino e la Passione di Cristo. La leggenda cerca di spiegare sia i segni rossi distintivi sulla testa del cardellino, e la sua dieta di mangiare cardo e spine.

Una leggenda della Passione

Si sviluppò una leggenda post-biblica sul cardellino come testimone dell’umiliante marcia di Gesù che portava la croce sul Golgota. Un cardellino volò sopra la figura sconcertante di Gesù e fu angosciato dalla corona di spine sul suo capo. Come dice la leggenda, il cardellino volò giù e cercò di strappare le spine. Mentre l’uccello pizzicava le spine parte del sangue di Gesù gocciolava sulla testa del cardellino. Quindi l’origine delle piume rosse sulla sua testa è spiegata come originata da questo evento.

La sua dieta naturale di consumare spine e cardi è anche arruolata nei dettagli del racconto, per sottolineare che nella tragedia della tortura e dell’esecuzione di Gesù anche gli animali hanno testimoniato.

George Ferguson (1961:19) osservazioni:

Il cardellino ama mangiare cardi e spine, e poiché le piante spinose sono state accettate come allusione alla corona di spine di Cristo, il cardellino è diventato un simbolo accettato della Passione di Cristo. In questo senso, appare spesso con il Cristo Bambino, mostrando lo stretto legame tra l’Incarnazione e la Passione.

Fonte immagine:http://en.wikipedia.org/wiki/File:Raffael_031.jpg

Pittura: Madonna del Cardellino di Raffaello (c.1505-06).

Questi due punti sulla spennatura delle spine e l’essere macchiati di sangue rosso divennero di interesse per i pittori rinascimentali.

Friedmann (1946) ha discusso circa quattrocentottantasei dipinti che caratterizzano il Cardellino. Circa duecentocinquantaquattro artisti hanno usato il cardellino nei dipinti devozionali cristiani. Tra i pittori degni di nota si ricordano Leonardo da Vinci (Madonna Litta, 1490-1491), Raffaello (Madonna Solly, 1502, e Madonna del Cardellino, 1506), Zurbarán (Madonna col Bambino e San Giovanni, 1658) e Tiepolo (Madonna del Cardellino, 1760).

SIMBOLISMO DELLA RESURREZIONE

Sul Cardellino come simbolo della Resurrezione, Friedmann (1946:7-8) afferma:

Il cardellino simboleggia la Resurrezione. Questo significato è forse più intimamente connesso con la rondine che con qualsiasi altra singola specie di uccello, ma è condiviso anche dal cardellino, dalla linnet e da altre forme. Nel tredicesimo e quattordicesimo secolo, quando l’interesse per i libri apocrifi della Bibbia fiorì così grandemente, gli artisti furono pronti a cogliere le possibilità estetiche coinvolte nelle varie leggende così rese note. Una di queste, la” leggenda pseudo-Matthew”, era quella del Bambino di Cristo che gioca con gli uccelli del giocattolo o dell’argilla che i suoi compagni hanno portato a Lui e che miracolosamente ha portato a vita. Questo portare alla vita divenne rapidamente l’idea della Risurrezione. La rondine, a lungo considerata come un segno di primavera, della rinascita dell’anno, si presumeva che ibernasse nel fango durante l’inverno e poi si rivitalizzasse con l’avvento della stagione calda. La somiglianza tra l’idea della rondine dormiente incrostata di fango e l’uccello di argilla è ovvia. La sua connessione con il tema della Risurrezione (e quindi con Cristo) ha portato al suo essere chiamato in alcune parti della Germania il “Madonna Uccello”.

Sheridan Germann e Richard Rephanna (1995: 29) osservano che la fabbricazione dello strumento musicale il clavicembalo nell’Olanda del XVII secolo prevedeva che fosse decorato con simboli della resurrezione. Questo includeva il cardellino:

Il cardellino, spesso trovato come simbolo di resurrezione nelle nature morte di vanitas, si verificava frequentemente sulle tavole armoniche. Il simbolismo della resurrezione può sembrare particolarmente appropriato sugli strumenti musicali poiché il legno dell’albero morto trova nuova vita e voce nella musica. Un motto a volte trovato su strumenti musicali ha dato voce a questo pensiero nelle parole ‘ Dum vixi tacui, mortua dulce cano ‘(nella vita ero silenzioso; nella morte canto dolcemente).

Come io vi parlerò in un prossimo post, il simbolismo degli animali, come segni della Risurrezione bisogno di essere visto come parte di un più ampio flusso di pensiero che coinvolge il futuro di redenzione e risurrezione di animali (include padri del deserto e dei santi medievali, a significare il pacifico regno in contatto con animali selvatici; i rapporti di santi di allevamento degli animali da morte; e il compimento della profezia che riguarda la nuova terra).

FONTI:

George Ferguson (1961). Segni e simboli nell’arte cristiana (Londra & Oxford:Università di Oxford).

Herbert Friedmann (1946). Il cardellino simbolico: la sua storia e il suo significato nell’arte devozionale europea (The Bollingen Series VII. Washington DC: Pantheon Books).

Sheridan Germann & Richard Rephann (1995). Il clavicembalo storico: Decorazione del clavicembalo e il Taskin di Yale (Hillsdale, New York: Pendragon).

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