- A Robertson Cooper, il nostro obiettivo è quello di creare più buone giornate di lavoro e che è in parte guidato da garantire i dipendenti hanno un buon benessere psicologico. Diamo un’occhiata a cosa intendiamo con questo.
- Che cos’è il benessere psicologico?
- Quali sono le componenti chiave del benessere psicologico?
- Tipi di benessere psicologico
- Teorie del benessere psicologico
A Robertson Cooper, il nostro obiettivo è quello di creare più buone giornate di lavoro e che è in parte guidato da garantire i dipendenti hanno un buon benessere psicologico. Diamo un’occhiata a cosa intendiamo con questo.
Che cos’è il benessere psicologico?
Al livello più elementare, il benessere psicologico (PWB) è abbastanza simile ad altri termini che si riferiscono a stati mentali positivi, come felicità o soddisfazione, e in molti modi non è necessario o utile preoccuparsi di distinzioni sottili tra tali termini. Se dico che sono felice, o molto soddisfatto della mia vita si può essere abbastanza sicuri che il mio benessere psicologico è abbastanza alto!
Quali sono le componenti chiave del benessere psicologico?
Il benessere psicologico ha due aspetti importanti. Il primo di questi si riferisce alla misura in cui le persone provano emozioni positive e sentimenti di felicità. A volte questo aspetto del benessere psicologico è indicato come benessere soggettivo (Diener, 2000).
Il benessere soggettivo è una parte necessaria del benessere psicologico generale, ma da solo non è sufficiente.
Per capire perché è così, immagina di essere in un posto che ti piace davvero, magari seduto su uno yacht al sole, con il tuo cibo e le tue bevande preferite e qualche buona compagnia – o da solo se è così che preferisci! Per la maggior parte delle persone che sarebbe molto piacevole, per una settimana o due, ma immaginare di farlo non solo per una settimana, ma per sempre! Ci sono pochissime persone che troverebbero questa prospettiva piacevole. Il vecchio detto può essere vero, si può avere troppo di una buona cosa. Ciò che questo esempio porta a casa è che per sentirsi veramente bene abbiamo bisogno di sperimentare scopo e significato, oltre alle emozioni positive.
Quindi, i due ingredienti importanti nel benessere psicologico sono i sentimenti felici soggettivi causati da qualcosa che ci piace E la sensazione che ciò che stiamo facendo con le nostre vite abbia un significato e uno scopo.
Tipi di benessere psicologico
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- Il termine benessere “edonico” è normalmente usato per riferirsi ai sentimenti soggettivi di felicità. Si compone di due componenti, una componente affettiva (alto effetto positivo e basso effetto negativo) e una componente cognitiva (soddisfazione con la vita). Si propone che un individuo sperimenta la felicità quando l’affetto positivo e la soddisfazione per la vita sono entrambi alti (Carruthers & Hood, 2004).
- Il termine meno noto, “Eudaimonic” benessere è usato per riferirsi all’aspetto mirato di PWB. La psicologa Carol Ryff ha sviluppato un modello molto chiaro che suddivide il benessere eudaimonico in sei tipi chiave di benessere psicologico.
Auto-accettazione: I punteggi più alti riflettono l’atteggiamento positivo del rispondente sul proprio sé. Un esempio di affermazione per questo criterio è”Mi piace la maggior parte degli aspetti della mia personalità ” Padronanza ambientale: I punteggi più alti indicano che il convenuto fa un uso efficace delle opportunità e ha un senso di padronanza nella gestione dei fattori e delle attività ambientali, tra cui la gestione degli affari di tutti i giorni e la creazione di situazioni Un’affermazione di esempio per questo criterio è ” In generale, mi sento responsabile della situazione in cui vivo”.Relazioni positive con gli altri: I punteggi più alti riflettono l’impegno del rispondente in relazioni significative con gli altri che includono empatia reciproca, intimità e affetto. Una dichiarazione di esempio per questo criterio è “La gente mi descriverebbe come una persona che dà, disposta a condividere il mio tempo con gli altri”.Crescita personale: i punteggi più alti indicano che l’intervistato continua a svilupparsi, è il benvenuto a nuove esperienze e riconosce il miglioramento nel comportamento e nell’auto nel tempo. Una dichiarazione di esempio per questo criterio è ” Penso che sia importante avere nuove esperienze che sfidano il modo in cui pensi a te stesso e al mondo”.Scopo nella vita: i punteggi più alti riflettono il forte orientamento all’obiettivo e la convinzione del rispondente che la vita ha un significato. Una dichiarazione di esempio per questo criterio è ” Alcune persone vagano senza meta attraverso la vita, ma io non sono uno di loro”.Autonomia: I punteggi più alti indicano che il rispondente è indipendente e regola il suo comportamento indipendente dalle pressioni sociali. Un’affermazione di esempio per questo criterio è “Ho fiducia nelle mie opinioni, anche se sono contrarie al consenso generale”.
Teorie del benessere psicologico
Le teorie sul benessere psicologico si concentrano generalmente sulla comprensione della struttura del benessere psicologico o delle dinamiche (cioè le cause e le conseguenze del PWB). La suddivisione del benessere psicologico in componenti edoniche ed eudaimoniche e il modello di Carol Ryff sono teorie ampiamente accettate della struttura del PWB.
Per quanto riguarda le dinamiche del PWB è importante riconoscere che, in una certa misura, il PWB è relativamente stabile e sarà stato influenzato sia dall’esperienza precedente (inclusa, ad esempio, l’educazione precoce) che dalla personalità sottostante. Le esperienze stressanti possono predisporre le persone a successivi disturbi dell’umore e dell’ansia (Gladstone, Parker e Mitchell, 2004); ma, d’altra parte, l’esposizione a eventi estremamente traumatici può aiutare a costruire resilienza e proteggere effettivamente il PWB. Ad esempio i bambini esposti a eventi moderatamente stressanti sembrano più in grado di far fronte ai fattori di stress successivi (Khobasa & Maddi, 1999). Lo stesso impatto” inoculante ” di eventi stressanti è stato osservato anche negli adulti che lavorano (Soloman, Berger e Ginsberg, 2007).
Sebbene il benessere psicologico di base possa essere abbastanza stabile, anche gli eventi e le esperienze quotidiane esercitano un impatto. Ad esempio, anche la persona più resiliente può alla fine diventare molto bassa, o depressa, se le sue esperienze quotidiane sono costantemente preoccupanti. Ci sono forti prove per dimostrare che l’esposizione a fattori di stress legati al lavoro per lunghi periodi di tempo avrà un impatto negativo sul PWB, quindi, anche se, come detto sopra, brevi periodi di avversità possono essere utili nella costruzione di resilienza, lo stress a lungo termine non è buono per PWB. A sua volta, questo livello inferiore di PWB potrebbe portare a gravi malattie, tra cui malattie cardiovascolari, problemi con il controllo della glicemia, come il diabete e malfunzionamenti del sistema immunitario (Chandola et al, 2008).
In sintesi, la teoria PWB propone che l’esperienza precoce e la personalità sottostante creino una piattaforma per il benessere psicologico, ma le esperienze quotidiane possono aiutare a mantenere un buon livello di PWB (se sono positivi) o, se sono negativi, ridurre i livelli di PWB, portando, a sua volta, a risultati di cattiva salute.