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Che cos’è il software di database |

Tutte le organizzazioni devono archiviare e gestire i dati in un database. Software di database è la chiave per accedere in modo efficiente, il controllo e la condivisione delle informazioni memorizzate in questi database.

Che cos’è il software di database?

Database software, noto anche come database Management system (DBS), è un programma utilizzato per creare, gestire e mantenere database ospitati su server hardware o nel cloud. Viene utilizzato principalmente per memorizzare, modificare, estrarre e cercare informazioni all’interno di un database. Il software di database viene utilizzato anche per implementare misure di sicurezza informatica per la protezione da malware, virus e altre minacce alla sicurezza.

La maggior parte dei software di database include un’interfaccia utente grafica (GUI) composta da campi strutturati e moduli tabulari che offrono agli utenti una visione centralizzata dei dati presenti in un database e gli strumenti per manipolarli e interrogarli. I comandi SQL (Structured Query Language) vengono in genere utilizzati anche per interagire con i database tramite il software. Gli amministratori immettono query SQL per richiedere al sistema di eseguire un’azione, ad esempio il recupero di un set specifico di dati. Tuttavia, ci sono anche database che utilizzano altri mezzi per il recupero di informazioni oltre a SQL.

I database più diffusi sono costituiti da un set di colonne e righe di base che visualizzano le informazioni recuperate utilizzando SQL. Tuttavia, software più complesso è stato sviluppato negli ultimi anni per accogliere le enormi quantità di dati unici raccolti dalle organizzazioni, in particolare le imprese. Questi strumenti sono a più livelli, utilizzano una varietà di linguaggi di query e supportano più formati di archiviazione, come XML.

Il software di database è disponibile sia come prodotto commerciale che come software open source. Le opzioni commerciali hanno spesso il vantaggio del supporto del fornitore. Mentre il software open source può mancare di questo supporto, lo compensano con più personalizzazione e download gratuiti.

La storia del software di database

Charles W. Bachman ha sviluppato quello che è considerato il primo sistema di gestione del software di database nel 1960. Al momento è stato chiamato il sistema di database integrato. IBM ha visto rapidamente il valore di un programma che potrebbe facilmente accedere e tirare le informazioni da un database e di cui per fare il proprio. Poco dopo, hanno sviluppato l’IBM IMS (information management system). Questi due programmi sono in gran parte considerati i precursori del moderno software di gestione di database.

Come più aziende hanno cercato di seguire l’esempio, il mercato è stato invaso da database di uso generale che mancava funzionalità standard. Di conseguenza, Bachman ha formato il Database Task Group nei primi anni 1970 per creare uno standard per questo software che si manifesta come Common Business Oriented Language (COBOL). Tuttavia, questi sistemi erano ancora complessi e richiedevano una formazione sostanziale da gestire.

Nel 1980, i database relazionali hanno colpito il mercato. Questi strumenti offrivano un sistema molto più semplice che poteva essere implementato da una varietà di organizzazioni senza la necessità di esperti di database. Questo è diventato rapidamente lo standard del settore. Questi primi database relazionali utilizzavano SQL per l’interazione del database. Uno svantaggio di SQL è che la sua complessità significava rallentare le prestazioni lente, specialmente quando si trattava di ridimensionare i database.

Il più grande salto nella tecnologia software di database dopo la creazione di database relazionali è avvenuto nei primi anni 2000. In questo momento, le grandi aziende web, come Google e Yahoo richiesto elevata scalabilità e prestazioni per fornire i loro prodotti agli utenti. La risposta era quella di creare database distribuiti e non relazionali che utilizzassero NoSQL. Questi database sono stati progettati per l’archiviazione su scala aziendale e l’elaborazione dei dati ad alte prestazioni.

A causa del cloud computing, il software di database basato su cloud sotto forma di software-as-a-service (SaaS) è diventato un’opzione popolare. Offre una maggiore scalabilità per gestire enormi quantità di dati richiesti dalle organizzazioni moderne e libera risorse aziendali perché in genere è gestito dal fornitore di servizi.

Vantaggi del software di database

  • Disponibilità dei dati: attraversare grandi archivi di dati in un singolo database può richiedere molto tempo e richiede molto lavoro. Software di database rende queste informazioni prontamente disponibili, fornendo la possibilità di query di input per indirizzarvi verso i dati esatti che stai cercando.
  • Ridondanza ridotta al minimo: gli utenti di solito lavorano sugli stessi progetti all’interno di più posizioni in un database. Questo può finire per creare più copie dello stesso file, portando alla ridondanza dei dati. Questo è stato particolarmente un problema con i sistemi di gestione dei dati basati su file, il predecessore del software di database. Ciò può causare confusione durante la ricerca e l’organizzazione dei dati e consuma spazio di archiviazione prezioso. Software di database riduce la ridondanza controllando le informazioni memorizzate in una varietà di posizioni.
  • Migliorata la sicurezza dei dati: La sicurezza dovrebbe essere sempre una preoccupazione superiore quando si tratta di dati memorizzati. Il software di database può autorizzare o bloccare l’accesso dell’utente alle visualizzazioni di dati protetti all’interno di un’applicazione chiamata, chiamata anche subschemas. Può anche dare accesso a funzioni specifiche di un database a seconda dei ruoli assegnati. Ad esempio, solo gli amministratori di sistema e altri con accesso di alto livello sono in grado di modificare il database o alterare l’accesso dell’utente. L’autorizzazione all’accesso comporta in genere l’utilizzo di password univoche per ciascun utente.
  • Backup e ripristino: il software di database ha la capacità di eseguire regolarmente il backup dei dati da un database e memorizzarli in un luogo sicuro in caso di interruzione o violazione dei dati. Si può quindi utilizzare questi backup per recuperare automaticamente e ripristinare il database al suo stato precedente.
  • Analytics: il software di database può raccogliere analisi preziose, come le informazioni a cui gli utenti accedono, la frequenza con cui vi accedono, potenziali minacce alla sicurezza e altri singhiozzi nel sistema. Queste informazioni vengono quindi visualizzate attraverso la GUI in modo che gli amministratori possano facilmente acquisire informazioni e prendere decisioni basate sui dati per migliorare l’efficienza.

Ruoli utente

Parte di ciò che consente al software di database di migliorare l’efficienza e mantenere la sicurezza è la possibilità di assegnare ruoli agli utenti che autorizzano o limitano l’accesso a determinate porzioni di una rete. Ciò garantisce che gli utenti abbiano accesso solo alle risorse di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro. I ruoli principali includono quanto segue:

  • Amministratori: Questo ruolo ha il più alto livello di accesso al database. Sono in grado di visualizzare e gestire le informazioni più sensibili, modificare l’accesso di altri utenti, alterare i protocolli di sicurezza e altro ancora.
  • Programmatori: Per creare e modificare applicazioni, i programmatori richiedono autorizzazioni speciali. Possono installare nuove applicazioni, modificare le funzionalità dell’applicazione e in alcuni casi rimuoverle del tutto.
  • Utenti finali: questi utenti hanno in genere l’accesso più limitato. e può solo recuperare, aggiornare, condividere e cancellare le informazioni rilevanti per le loro funzioni. Al massimo, possono recuperare, aggiornare, condividere ed eliminare le informazioni solo nelle applicazioni che sono essenziali per i loro lavori. In alcuni casi, sono limitati all’accesso in sola lettura. Ciò consente solo agli utenti di visualizzare queste informazioni ma non sono in grado di manipolarle o eliminarle.
  • Applicazioni e programmi: Oltre agli utenti umani, i programmi devono anche accedere ai database per recuperare e trasmettere informazioni. Impostare le autorizzazioni per il modo in cui questi programmi accedono ai dati è anche un aspetto importante della sicurezza della rete. Il livello di autorizzazioni per i programmi può rispecchiare quelli di diversi utenti sopra indicati.

Interazione utente

  • Creazione di tabelle e moduli: per aggiungere e organizzare file in un database, il software di database viene utilizzato per creare campi e moduli di immissione dati. Quando vengono aggiunti nuovi file, vengono indicizzati in base a parametri definiti dal programmatore, come nome, tipo e lunghezza. I moduli di inserimento dati vengono creati per inserire queste informazioni per ogni file. Queste informazioni vengono utilizzate dal software per determinare dove sono memorizzati i file e come è possibile accedervi.
  • Aggiornamento e modifica dei dati: Dopo che i dati sono stati archiviati, probabilmente dovranno essere regolarmente aggiornati o modificati con nuove informazioni. Software di database offre una modalità ‘Modifica’ per apportare queste modifiche. Tuttavia, ogni file avrà restrizioni su chi può modificare i dati in base alle autorizzazioni utente assegnate.
  • Visualizzare e interrogare i dati: Oltre alla memorizzazione dei dati, uno degli usi principali del software di database è quello di trovare rapidamente e facilmente le informazioni rilevanti. Le query vengono utilizzate per cercare in un database e recuperare i dati.
  • Reporting: la maggior parte dei software di database ha la capacità di monitorare l’attività del database. Ha anche funzioni che consentono agli utenti di estrarre queste informazioni in report che possono essere utilizzati per prendere decisioni aziendali basate sui dati.

Tipi di software di database

Ci sono diversi tipi di software di database che sono in genere suddivisi in sei categorie:

  • database Analitico software: Questo strumento viene utilizzato per raccogliere e confrontare i dati per valutare le prestazioni di attività diverse, quali il traffico del sito web, la produttività dei dipendenti o degli obiettivi di business.
  • Software di magazzino dati: Questo software agisce come un grande repository che può estrarre e memorizzare i dati da una varietà di database. I set di dati di questi diversi database possono quindi essere confrontati per trovare incongruenze per migliorare l’integrità dei dati.
  • Software di database distribuito: gli amministratori possono utilizzare questo strumento per gestire le informazioni da più database da un sistema centralizzato.
  • Software di database per utenti finali: progettato per la scala più piccola, il software di database per utenti finali memorizza le informazioni utilizzate dai singoli utenti.
  • Software di database esterno: Questo software agisce come una posizione centrale per più utenti di accedere alle stesse informazioni, in genere su Internet.
  • Software di database operativo: gli utenti possono utilizzare questo strumento per gestire o modificare i dati in tempo reale.

Tipi di tecnologia software per database

  • Relational database Management System (RDBMS): questa tecnologia di database tradizionale può essere applicata alla maggior parte dei casi d’uso e, di conseguenza, è un’opzione molto popolare. Le informazioni sono presentate in righe e colonne e consentono una facile interrogazione utilizzando SQL. Gli RDBM sono principalmente utilizzati per memorizzare informazioni relativamente semplici, come le informazioni di contatto e le identità degli utenti. Questa tecnologia è anche altamente scalabile che lo rende una buona opzione per le grandi organizzazioni. Può essere ospitato on-premise, nel cloud e su sistemi hybrid-cloud.
  • NoSQL: Questa è la seconda tecnologia di database più comune accanto a RDBMS. Il nome di questa tecnologia sta per ” non solo SQL.”È possibile utilizzare il linguaggio SQL standard, ma supporta anche una varietà di modelli di dati, come i formati chiave-valore, documento, colonnare e grafico, anziché solo righe e colonne. Lo scopo di questo progetto è quello di consentire di gestire strutture di dati in evoluzione.
  • In-memory database Management system (IMDBMS): Piuttosto che concentrarsi su una varietà di casi d’uso o strutture dati, l’obiettivo principale degli strumenti di database in-memory è quello di fornire tempi di risposta rapidi e prestazioni migliorate.
  • Sistema di gestione del database colonnare (CDBMS): Questa tecnologia è stata progettata principalmente per i data warehouse. Questi sistemi in genere memorizzano grandi quantità di dati molto simili. Quindi una struttura dati composta per lo più da colonne è una soluzione più semplice per mantenere un database.
  • Sistema di gestione di database basato su cloud: la tecnologia di database cloud sta guadagnando popolarità poiché molte organizzazioni si stanno spostando verso un’infrastruttura cloud basata su cloud o ibrida. Sono altamente scalabili e la manutenzione è spesso fornita dal servizio cloud.

Software di database on-premise vs hosted

Il software di database può essere fornito in due modi a seconda dell’infrastruttura di un’organizzazione. Il software on-premise viene distribuito nella posizione fisica di un’organizzazione su server basati su hardware. In genere è gestito dal reparto IT interno dell’azienda. Il software di database on-premise generalmente consente una maggiore personalizzazione.

L’altra opzione è il cloud hosting fornito come SaaS. Un grande vantaggio a seconda delle risorse di un’organizzazione è che il software è in genere gestito dal fornitore di servizi, liberando i team IT di concentrarsi su altri sforzi. È anche più scalabile rispetto al software on-premise, in quanto non è limitato dall’hardware.

Principali fornitori di software per database

Il software per database viene utilizzato per una serie di motivi in molti settori. Perché hanno così tanti usi, ci sono decine di programmi software di database disponibili. Ecco alcuni dei più popolari:

Microsoft SQL Server: SQL server di Microsoft è uno dei giocatori più antichi del gioco, pubblicato per la prima volta nel 1989. E ‘ utilizzato principalmente per i sistemi basati su Windows, ma supporta anche i sistemi operativi Linux (OS).

Oracle RDBMS: Questo strumento è una delle opzioni software di database più popolari per le organizzazioni aziendali in quanto può supportare database di grandi dimensioni ma mantiene buone prestazioni. Può supportare sistemi Windows, Linux e UNIX

IBM DB2: IBM DB2 è stato anche uno dei primi contendenti nello spazio software di database, introdotto nel 1983. È lodato per la sua semplice implementazione, installazione e funzionamento. Supporta anche i sistemi Windows, Linux e UNIX.

Altibase: Si tratta di una soluzione software di database open source, ma è anche uno strumento ad alte prestazioni, di livello enterprise. Esso utilizza un database in memoria per offrire alte velocità ed è una delle poche soluzioni che fornisce la tecnologia scale-out e sharding.

MySQL: MySQL è uno strumento di database relazionale open source. È comune per i provider di web hosting raggruppare MySQL con le loro offerte rendendolo uno strumento popolare per gli sviluppatori web. Può gestire set di dati robusti, ma la sua distribuzione e gestione relativamente semplici lo rendono una buona opzione per le organizzazioni più piccole e gli sviluppatori Web indipendenti.

AmazonRDS: Come offerta da Amazon Web Services (AWS), Amazon Relational Database Service (AmazonRDS) è un database-as-a-service (DBaaS) basato su cloud. Offre un’elevata scalabilità, connessioni sicure dedicate e crea e memorizza automaticamente i backup.

Sviluppatore SQL: Questo strumento è stato costruito pensando alla flessibilità. Può integrarsi con una serie di altri strumenti di database e supporta query in una varietà di formati, tra cui XML, HTML, PDF o Excel.

Knack: Rilasciato nel 2010, Knack è uno strumento software di database relativamente nuovo. È un’altra offerta DBaaS che è facile da usare. Esso consente agli utenti di strutturare, collegare ed estendere i dati senza la necessità di alcuna codifica. Ha già guadagnato un notevole portafoglio di clienti, come Spotify, Capital One e Intel.

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