Da Thomas A. Vance, Dottorato di ricerca
Circa 37 milioni di persone, identificare se stessi come Nero o Afro-Americano negli Stati Uniti. Da pionieri come George Washington Carver e Dorothy Height a eroi moderni come Anita Hill e Neil deGrasse Tyson, la comunità nera ha dato enormi contributi alla lotta in corso per la giustizia sociale, razziale ed economica. Nonostante questi sforzi, la vera giustizia sociale tra la comunità nera rimarrà incompleta fino a quando non verranno affrontate le disparità di salute mentale tra questo gruppo. La salute mentale è una parte essenziale della salute fisica generale e soddisfazione. La comunità nera soffre di un aumento del tasso di preoccupazioni per la salute mentale, tra cui ansia e depressione. L’aumento dell’incidenza delle difficoltà psicologiche nella comunità nera è legato alla mancanza di accesso a un’assistenza sanitaria mentale appropriata e culturalmente reattiva, al pregiudizio e al razzismo inerenti all’ambiente quotidiano degli individui neri e al trauma storico emanato sulla comunità nera dal campo medico. Inoltre, dato che la comunità nera esiste all’incrocio tra razzismo, classismo e disuguaglianza sanitaria, i loro bisogni di salute mentale sono spesso esacerbati e per lo più insoddisfatti. Le questioni relative all’insicurezza economica e le esperienze associate, come la violenza e l’ingiustizia criminale, servono ulteriormente ad aggravare le disparità di salute mentale nella popolazione nera.
La ricerca che circonda la comunità nera e la salute mentale
La ricerca suggerisce che la comunità nera adulta ha il 20% in più di probabilità di sperimentare gravi problemi di salute mentale, come il disturbo depressivo maggiore o il disturbo d’ansia generalizzato. Inoltre, gli adulti emergenti neri (età 18-25) sperimentano anche tassi più elevati di problemi di salute mentale e tassi più bassi di utilizzo del servizio di salute mentale rispetto agli adulti emergenti bianchi e agli adulti neri più anziani. Queste statistiche che fanno riflettere suggeriscono che, nonostante gli sforzi per ridurre le disparità tra razza e classe negli Stati Uniti, le disuguaglianze sono in aumento. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire questi risultati e comprendere i fattori associati a un minore utilizzo dell’assistenza sanitaria mentale tra la comunità nera. Mancanza di fiducia nel sistema medico a causa di abusi storici di persone di colore sotto le spoglie di assistenza sanitaria, meno accesso a un’assicurazione adeguata, fornitori di salute mentale culturalmente reattivi, onere finanziario e storia passata con discriminazione nel sistema di salute mentale. Inoltre, il timore che queste esperienze vengano ripetute è tutto suggerito dalla ricerca come fattori per spiegare un minore utilizzo dell’assistenza sanitaria mentale tra la comunità nera.
Barriere sistematiche
È chiaro che le barriere sistematiche hanno un impatto sproporzionato sulla salute mentale nella comunità nera. Sebbene la comunità nera costituisca approssimativamente il 12% della popolazione degli Stati Uniti, sono sovrarappresentate nelle popolazioni ad alto rischio (un gruppo che è spesso influenzato da specifici eventi negativi). Ad esempio, la comunità nera comprende circa il 40% della popolazione senzatetto, il 50% della popolazione carceraria e il 45% dei bambini nel sistema di affidamento. La ricerca mostra che l’esposizione alla violenza, incarcerazione, e il coinvolgimento nel sistema di affidamento può aumentare le probabilità di sviluppare una malattia mentale. Di conseguenza, la comunità nera, in particolare, è a rischio significativamente maggiore di sviluppare un problema di salute mentale a causa di influenze storiche, economiche, sociali e politiche che espongono sistematicamente la comunità nera a fattori noti per essere dannosi per la salute psicologica e fisica. La ricerca mostra costantemente che queste disparità non sono un fenomeno nuovo e sono presenti da generazioni. Storicamente, la comunità nera era e continua ad essere svantaggiata nella salute mentale attraverso la sottomissione al trauma attraverso la schiavitù, l’oppressione, il colonialismo, il razzismo e la segregazione. Un crescente corpo di ricerca suggerisce che le esperienze traumatiche possono causare profondi cambiamenti biologici nella persona che sperimenta l’evento traumatico. I ricercatori all’avanguardia stanno anche iniziando a capire come questi cambiamenti fisiologici siano geneticamente codificati e trasmessi alle generazioni future. Questi risultati suggeriscono che oltre all’eredità culturale e psicologica del trauma, il trauma intergenerazionale può essere tramandato biologicamente da una generazione all’altra.
Lo stigma associato ai problemi di salute mentale
Nonostante i progressi negli ultimi anni, esiste ancora uno stigma significativo associato ai problemi di salute mentale. Nella comunità nera, c’è spesso difficoltà a riconoscere le difficoltà psicologiche, ma strategie utili tra cui coping religioso e metodi come la guida pastorale e la preghiera spesso sono il meccanismo di coping più preferito. Destigmatizzare la salute mentale può essere raggiunto aiutando le persone, soprattutto nella comunità nera, a capire che la salute mentale è una parte essenziale del benessere-proprio come una dieta sana, il sonno e l’esercizio fisico.
Queste idee spesso portano le persone a credere che una condizione di salute mentale sia una debolezza personale dovuta a stereotipi negativi di instabilità e atteggiamenti di rifiuto. A causa di questa mancanza di informazioni sui problemi di salute mentale nella comunità nera, non è sempre chiaro quando uno potrebbe averne bisogno o dove trovare aiuto. Vi è anche la necessità di una maggiore consapevolezza culturale e di una corrispondente reattività nel settore sanitario e della salute mentale. La ricerca ha scoperto che la mancanza di reattività culturale da parte del terapeuta, la sfiducia culturale e le potenziali opinioni negative da parte del terapeuta associate allo stigma influenzano la fornitura di servizi di salute mentale nella comunità nera. Fortunatamente, con l’aumento dei social media e una maggiore consapevolezza relativa alla salute mentale, lo sviluppo e il finanziamento per il trattamento della salute mentale culturalmente reattivo sono in aumento.
Trattamento di salute mentale culturalmente reattivo
Il trattamento di salute mentale culturalmente reattivo è un modo per affrontare le disparità nel benessere psicologico nella comunità nera. La cultura, la credenza, le norme, i valori e la lingua di una persona, svolge un ruolo vitale in ogni aspetto della nostra vita, compresa la salute mentale. Essere culturalmente reattivo è la capacità di un fornitore di salute mentale di riconoscere e comprendere il ruolo della cultura, sia del cliente che del clinico e la capacità di adattare il trattamento per soddisfare le esigenze del cliente all’interno del loro quadro culturale. Quando si incontrano con i fornitori, è essenziale per i clienti di porre domande per acquisire un senso del loro livello di sensibilità culturale. La maggior parte delle persone spesso si sente nervosa o colpevole di porre queste domande difficili, ma i fornitori di solito si aspettano e accolgono le domande in quanto ciò li aiuta a capire meglio il paziente e ciò che è importante per loro. Ecco tre suggerimenti che i clienti potrebbero fare per cercare fornitori culturalmente reattivi:
- Fai domande al fornitore sul loro approccio terapeutico e se forniscono assistenza compresa la cultura di quelli.
- Cerca l’attenzione di qualcuno che sia consapevole e affermante delle tue identità intersecanti (categorizzazioni sociali come razza, classe e genere, che si sovrappongono e interdipendono sistemi di discriminazione o svantaggio) e del tuo background culturale.
- Tieni presente che alcuni fornitori non utilizzano metodi che implicano un quadro di trattamento culturale, quindi assicurati che il tuo fornitore sia culturalmente reattivo e rispettoso delle tue esigenze e di come infondere queste credenze nel trattamento.
Un fornitore di salute mentale svolgerà un ruolo essenziale nel trattamento, ed è vitale lavorare e comunicare bene con questa persona. È importante sapere che gli sforzi verso la giustizia sociale tra la comunità nera rimarranno incompleti fino a quando le disparità di salute mentale tra questo gruppo non saranno affrontate e che cercare un trattamento di salute mentale è una parte della salute generale. La comunità nera ha una lunga storia di cambiamento sociale e dare priorità alla salute mentale non è un segno di debolezza, ma un atto di forza.