La Commissione EMP è stata istituita ai sensi del titolo XIV del Floyd D. Spence National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 2001 (come promulgato in legge dal diritto pubblico 106-398; 114 Stat. 1654A-345). I compiti della Commissione EMP includono la valutazione:
- la natura e l’entità del potenziale alta quota EMP minacce per gli Stati Uniti da tutti potenzialmente ostile stati o gli attori non statali che hanno o che potrebbero acquisire armi nucleari e missili balistici, consentendo loro di eseguire un alta quota di EMP attacco contro gli Stati Uniti entro i prossimi 15 anni;
- la vulnerabilità del militare degli Stati Uniti e, soprattutto, civile sistemi a un attacco EMP, prestare particolare attenzione alla vulnerabilità delle infrastrutture civili come una questione di preparazione in caso di emergenza;
- la capacità degli Stati Uniti di riparare e recuperare dai danni inflitti ai sistemi militari e civili degli Stati Uniti da un attacco EMP; e
- la fattibilità e il costo dell’indurimento selezionare i sistemi militari e civili contro l’attacco EMP.
La Commissione è incaricata di individuare le misure che ritiene debbano essere adottate dagli Stati Uniti per proteggere meglio i propri sistemi militari e civili dagli attacchi EMP.
Diversi rapporti e briefing associati a questo sforzo sono stati prodotti dalla Commissione EMP, tra cui una relazione esecutiva (PDF, 578KB) e una relazione critica sulle infrastrutture nazionali (PDF, 7MB) che descrive i risultati e le raccomandazioni.
La Commissione EMP è stata ristabilita tramite il National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 2006 per continuare i suoi sforzi per monitorare, indagare, formulare raccomandazioni e riferire al Congresso sulla minaccia in evoluzione per gli Stati Uniti dall’attacco a impulsi elettromagnetici derivante dalla detonazione di un’arma nucleare o di armi ad alta quota.