Esistono due tipi di corrente elettrica, ovvero corrente alternata e continua. In corrente alternata, il flusso di corrente inverte periodicamente la sua direzione. La corrente alternata in un circuito è rappresentata dall’onda sinusoidale. La corrente continua, a differenza della corrente alternata, scorre continuamente nella stessa direzione. Un esempio di corrente continua sarebbe la corrente fornita da una batteria. Per calcolare il flusso di corrente attraverso un conduttore, viene utilizzata la legge di Ohm. Secondo la legge di Ohm, la corrente attraverso un conduttore tra due punti dati è anche direttamente proporzionale alla differenza di potenziale tra i punti. La costante utilizzata nella proporzionalità è chiamata resistenza e l’equazione matematica è I =V/R.
La corrente elettrica produce effetti di riscaldamento e magnetici. Quando la corrente passa attraverso un conduttore, c’è qualche generazione di calore a causa della perdita ohmica nel conduttore. Questa proprietà viene utilizzata per creare luce nelle lampadine a incandescenza. Più forte è la corrente, maggiore sarà l’intensità del campo magnetico. La corrente elettrica viene misurata con l’aiuto di un amperometro.