Maybaygiare.org

Blog Network

Cos’è una sindrome Flatback

A Judy Dorsett è stata diagnosticata la scoliosi all’età di 16 anni e ha subito diversi interventi chirurgici di fusione per correggere la sua doppia curva. Per molti anni, Judy stava bene. Tuttavia, man mano che cresceva, cominciò a provare dolore alla schiena, alle gambe e ai fianchi. Inoltre, ha scoperto che non era più in grado di stare in piedi, limitando la sua capacità di andare in giro facilmente.

Dott. Richard Hostin diagnosticò a Judy una condizione nota come sindrome del Flatback e raccomandò un intervento di revisione per correggere il problema. Il primo giorno dopo l’intervento, si alzò in piedi straight e si alzò in piedi. Due settimane dopo è tornata per seguire il dottor Hostin, ed era senza dolore!

Quindi, qual è la sindrome di Flatback?

La colonna vertebrale ha diverse curve naturali che ci aiutano a bilanciare il peso del nostro corpo, camminare normalmente e stare in piedi. Ci sono curve interne (note come lordosi o curve lordotiche) nel collo e nella parte bassa della schiena, e c’è la curva esterna (nota come cifosi o curva cifotica) al centro della colonna vertebrale. Queste curve sono ciò che danno alla colonna vertebrale la sua caratteristica forma a ” S ” e sono di fondamentale importanza.

La postura Flatback si verifica quando una persona perde la curva naturale nella parte bassa della schiena e la colonna vertebrale diventa dritta (o piatta). Quando la schiena perde le sue curve, questo può portare a una serie di sintomi – come dolore, incapacità di stare in piedi o dover fare delle pause quando si cammina – che vengono collettivamente indicati come sindrome Flatback,

Come fai a sapere se hai la sindrome Flatback?

Il sintomo più comune ed evidente della sindrome di Flatback è la difficoltà che sta su diritto, che induce i pazienti a chinarsi in avanti e piombo ad una miriade di altri sintomi. I pazienti con una postura schiena piatta spesso hanno bisogno di piegare i fianchi e le ginocchia per stare in piedi, che porta al dolore e la fatica nelle gambe che peggiora come il giorno va avanti.

Il dolore cronico e la postura curva associati alla sindrome del flatback significano anche che molti pazienti richiedono un bastone o un deambulatore per aiutarli a muoversi e possono sviluppare dolore al collo e alla parte superiore della schiena mentre si sforzano per cercare di tenere gli occhi rivolti in avanti. In alcuni casi, i pazienti manifestano anche sintomi di scoliosi adulta, sciatica o stenosi spinale, causando dolore e debolezza alle gambe che peggiora quando si cammina.

Tutti questi sintomi possono essere estenuanti e dolorosi e possono richiedere ai pazienti di assumere farmaci antidolorifici prescritti solo per funzionare.

Che cosa causa questo alimento o sindrome?

Uno dei motivi più comuni per cui vediamo i pazienti entrare con la postura della schiena piatta è una storia di interventi chirurgici di fusione spinale, in particolare utilizzando tecniche e strumentazione precedenti. Mentre molti pazienti fanno bene per decenni dopo l’intervento chirurgico, le prime tecniche di fusione potrebbero causare i dischi sotto la sezione fusa a degenerare rapidamente, portando ad una perdita di curvatura naturale.

Con moderne tecniche di fusione spinale e nuovi tipi di strumentazione, i chirurghi sono ora in grado di preservare molto di più del normale allineamento e curvatura spinale. Di conseguenza, le probabilità di sviluppare la sindrome Flatback a seguito di un intervento chirurgico di fusione sono molto più basse rispetto al passato.

Inoltre, ci sono altre condizioni che possono causare una riduzione della curvatura naturale della schiena, causando la sindrome del Flatback. Queste condizioni sono solitamente associate all’invecchiamento e più spesso colpiscono gli anziani, tra cui:

Malattia degenerativa del disco

Con l’avanzare dell’età, i dischi nella nostra colonna vertebrale (che fungono da ammortizzatori tra le vertebre) iniziano a deteriorarsi. Questi dischi contribuiscono alla normale curvatura della schiena e questa degenerazione può causare l’appiattimento della colonna vertebrale.

Spondilite anchilosante

Questa infiammazione artritica della colonna vertebrale può causare rigidità e, nei casi avanzati, portare all’anchilosi (nuova formazione ossea e fusione) causando la fusione di sezioni della colonna vertebrale in una posizione piatta e immobile.

Fratture vertebrali da compressione

Una frattura vertebrale da compressione si verifica quando una o più ossa della colonna vertebrale (vertebra) si comprimono e collassano. Ciò può verificarsi in chiunque a seguito di un trauma, ma è molto più comune negli adulti più anziani con osteoporosi, che può indebolire sostanzialmente l’osso.

Sindrome post-laminectomia

La laminectomia è un intervento chirurgico che crea spazio nel canale spinale (di solito per alleviare la pressione sulla colonna vertebrale) rimuovendo una porzione della vertebra. In alcuni casi, questa procedura può causare una diminuzione della lordosi, portando a una deformità Flatback.

Come viene diagnosticata la sindrome di Flatback?

La diagnosi della sindrome di Flatback è fatta solitamente con una combinazione della storia del paziente, di un esame fisico e dei raggi X della colonna vertebrale. I pazienti con sindrome Flatback tipicamente presenti con una storia di chirurgia precedente, così come difficoltà in piedi in posizione verticale e associato dolore alla schiena e alle gambe.

Il passo successivo è ottenere una radiografia a tutta lunghezza della colonna vertebrale. Southwest Scoliosis Institute utilizza un sistema di imaging a raggi X all’avanguardia in grado di acquisire immagini di alta qualità dei pazienti in soli 10-25 secondi. Questo sistema può anche prendere i raggi X dei pazienti in posizione eretta o seduta, ed è convenientemente situato all’interno della nostra posizione di Dallas, il che significa che tu e il tuo medico potete rivedere i raggi X immediatamente dopo che sono stati presi.

Oltre ai raggi X delle ossa, il medico può anche ordinare una risonanza magnetica o TC per identificare eventuali problemi nei tessuti molli, come il midollo spinale, i nervi e/o i dischi per determinare il corso migliore e più sicuro del trattamento.

Come si risolve la sindrome del flatback?

Alcuni pazienti con sindrome Flatback possono essere trattati senza intervento chirurgico, e i medici del Southwest Scoliosis Institute usano sempre il metodo più conservativo per trattare una condizione prima di raccomandare un intervento chirurgico.

I trattamenti non chirurgici per la sindrome di Flatback includono l’esercizio fisico e la terapia fisica progettati per aumentare la forza del nucleo e fornire sollievo sintomatico, nonché la gestione del dolore utilizzando farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Per i pazienti con artrite articolare o nervi pizzicati, iniezioni di steroidi epidurali possono anche fornire sollievo.

La ricostruzione chirurgica per la sindrome Flatback viene solitamente eseguita con una procedura di osteotomia, che comporta la rimozione di una o più sezioni ossee a forma di cuneo dalla colonna vertebrale al fine di ripristinare la lordosi alle vertebre lombari. La strumentazione (aste e viti) può quindi essere inserita per garantire che la colonna vertebrale sia stabile in modo che possa fondersi e guarire correttamente.

Southwest Scoliosis Institute è specializzato nel trattamento di patologie spinali complesse e interventi chirurgici di revisione

Se si pensa di avere la sindrome del Flatback, è fondamentale consultare un medico esperto nel trattamento di patologie spinali complesse negli adulti, specialmente se è il risultato di un precedente intervento chirurgico eseguito da qualcun altro. Al Southwest Scoliosis Institute, i nostri chirurghi ortopedici certificati e formati da fellowship hanno eseguito più di 5.600 interventi chirurgici alla colonna vertebrale di successo.

Dr. Richard Hostin, Dr. Kathryn Wiesman, e Dr. Shyam Kishan hanno le competenze e le competenze chirurgiche necessarie per diagnosticare e trattare i casi più complessi della colonna vertebrale e interventi chirurgici di revisione.

Se ti è stato detto che non c’è speranza, chiamaci per una valutazione a (214) 556-0555 o visita la nostra pagina di contatto oggi!

Clicca sul link qui sotto per ascoltare la storia di Judy in prima persona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.