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Costo dei fondi

Qual è il costo dei fondi?

Il costo dei fondi è un riferimento al tasso di interesse pagato dalle istituzioni finanziarie per i fondi che utilizzano nella loro attività. Il costo dei fondi è uno dei costi di input più importanti per un istituto finanziario poiché un costo inferiore finirà per generare rendimenti migliori quando i fondi vengono utilizzati per prestiti a breve e lungo termine ai mutuatari.

Lo spread tra il costo dei fondi e il tasso di interesse a carico dei mutuatari rappresenta una delle principali fonti di profitto per molte istituzioni finanziarie.

Key Takeaways

  • Il costo dei fondi è quanto le banche e le altre istituzioni finanziarie devono pagare per acquisire fondi.
  • Un costo inferiore dei fondi significa che una banca vedrà rendimenti migliori quando i fondi vengono utilizzati per i prestiti ai mutuatari.
  • La differenza tra il costo dei fondi e il tasso di interesse addebitato ai mutuatari è una delle principali fonti di profitto per molte banche.
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Costo di Fondi

Capire il Costo di Fondi

Per istituti di credito, come le banche e cooperative di credito, il costo dei fondi è determinato dal tasso di interesse pagato ai depositanti in materia di prodotti finanziari, compresi i conti di risparmio e di depositi a tempo. Sebbene il termine sia spesso usato per quanto riguarda le istituzioni finanziarie, la maggior parte delle società ha anche un impatto significativo sul costo dei fondi quando prende in prestito.

Il costo dei fondi e lo spread degli interessi netti sono concettualmente modi chiave in cui molte banche fanno soldi. Le banche commerciali applicano tassi di interesse su prestiti e altri prodotti di cui i consumatori, le aziende e le istituzioni su larga scala hanno bisogno. Il tasso di interesse banche carica su tali prestiti deve essere maggiore del tasso di interesse che pagano per ottenere i fondi inizialmente – il costo dei fondi.

Come viene determinato il costo dei fondi

Le fonti di fondi che costano denaro alle banche rientrano in diverse categorie. I depositi (spesso chiamati depositi di base) sono una fonte primaria, in genere sotto forma di conti correnti o di risparmio, e sono generalmente ottenuti a tassi bassi.

Le banche guadagnano anche fondi attraverso il patrimonio netto, i depositi all’ingrosso e l’emissione di debito. Le banche emettono una varietà di prestiti, con il credito al consumo che comprende la parte del leone negli Stati Uniti. Mutui su immobili, home equity lending, prestiti agli studenti, prestiti auto e prestiti con carta di credito possono essere offerti a tassi di interesse variabili, regolabili o fissi.

La differenza tra il rendimento medio degli interessi ottenuti dai prestiti e il tasso medio di interesse pagato per depositi e altri fondi di questo tipo (o il costo dei fondi) è chiamata spread di interesse netto ed è un indicatore del profitto di un istituto finanziario. Simile a un margine di profitto, maggiore è lo spread, maggiore è il profitto che la banca realizza. Viceversa, minore è lo spread, meno redditizia è la banca.

Il costo dei fondi mostra quanti tassi di interesse le banche e le altre istituzioni finanziarie devono pagare per acquisire fondi.

Considerazioni speciali

La relazione tra il costo dei fondi e i tassi di interesse è fondamentale per comprendere l’economia statunitense. I tassi di interesse sono determinati in diversi modi. Mentre le attività di mercato aperto svolgono un ruolo chiave, così fa il Federal funds rate (o “Fed fund rate”). Secondo la Federal Reserve degli Stati Uniti, il tasso dei fondi federali è “il tasso di interesse al quale le istituzioni di deposito prestano i saldi di riserva ad altre istituzioni di deposito durante la notte.”Questo vale per le istituzioni più grandi e meritevoli di credito in quanto mantengono l’importo obbligatorio della riserva richiesta.

Pertanto, il tasso sui fed funds è un tasso di interesse di base, con il quale vengono determinati tutti gli altri tassi di interesse negli Stati Uniti. È un indicatore chiave della salute dell’economia statunitense. Il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve emette il tasso obiettivo desiderato in risposta alle condizioni economiche come parte della sua politica monetaria per mantenere un’economia sana.

Ad esempio, durante un periodo di inflazione dilagante nei primi anni ‘ 80, il tasso dei fed funds è salito al 20%. Sulla scia della Grande Recessione iniziata nel 2007 e della conseguente crisi finanziaria globale, nonché della crisi del debito sovrano europeo, il FOMC ha mantenuto un tasso di interesse obiettivo minimo record, compreso tra lo 0% e lo 0,25%, al fine di incoraggiare la crescita.

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