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Da dove viene l’inquinamento atmosferico?

L’inquinamento atmosferico influisce sull’ambiente e sulla salute di persone di ogni estrazione. Alcune persone, tuttavia, sono esposte a più inquinanti di altri e possono essere più suscettibili agli effetti negativi dell’esposizione all’inquinamento atmosferico, per vari motivi. La correzione per l’inquinamento atmosferico sta riducendo le emissioni alla fonte. Quindi, prima di tentare di ridurre i danni, dobbiamo rispondere alla domanda: da dove provengono gli inquinanti nella nostra aria?

Per inquinamento atmosferico si intende l’aria che contiene gas, polveri, fumi, sostanze chimiche, particolato o odore in quantità nocive. Cioè, quantità che sono o potrebbero essere potenzialmente dannose per la salute e il comfort di esseri umani e animali, o potrebbero causare danni a piante e materiali. L’inquinamento atmosferico può provenire da fonti industriali, commerciali, mobili e domestiche.

Smog grigio scuro appeso sopra grattacieli
L’inquinamento atmosferico spesso porta alla mente un paesaggio urbano nebbioso o fumo fluttuante fuori delle fabbriche, ma gli inquinanti nella nostra aria esistono in una gamma di ambienti e spesso non si vedono. Immagine adattata da: JC Gellidon via Unsplash; CC0

Le fonti di inquinanti atmosferici pericolosi includono le emissioni dei veicoli, le emissioni industriali, la combustione di combustibili solidi (come il fumo di legno), i fumi di vernice e gli adesivi utilizzati nei cantieri. Gli inquinanti possono anche essere biologici e provengono da fonti come la contaminazione microbiologica, ad esempio muffe, pollini, pelle di esseri umani o animali o escrementi di parassiti. Questi inquinanti possono avere un grave impatto sulla qualità dell’aria interna.

Esistono inquinanti atmosferici specifici, noti come “criteri inquinanti”, che sono noti, regolamentati e utilizzati come marcatori della qualità dell’aria. In Australia, le norme nazionali si riferiscono a sei criteri inquinanti in aria esterna—monossido di carbonio, piombo, biossido di azoto, ozono, particelle e anidride solforosa.

La fonte numero uno di inquinamento atmosferico esterno è la combustione di combustibili fossili, principalmente da veicoli a motore. Tuttavia, le industrie manifatturiere, le miniere e le centrali elettriche a carbone e a gas sono anche responsabili dell’inquinamento atmosferico. Lo scarico dalle fabbriche di solito include particolato e gas come ossidi di azoto e zolfo, a volte monossido di carbonio, e una serie di composti organici, alcuni dei quali sono cancerogeni. In paesi come l’Australia, è stato fatto molto lavoro per regolamentare, autorizzare e controllare le emissioni industriali. Molti paesi in via di sviluppo non hanno una regolamentazione così rigida (se del caso), o se lo fanno potrebbero non essere rigorosamente applicati. Tuttavia, vi sono alcune importanti fonti di inquinamento che attualmente non sono regolamentate, tra cui, ad esempio, i motori diesel fuoristrada e le navi.

Anche le fonti interne di inquinamento atmosferico possono essere importanti. Questi includono riscaldatori a legna, inceneritori cortile, prodotti chimici di pulizia e fumi di vernice. La maggior parte dei nostri problemi di inquinamento atmosferico sono causati dagli esseri umani e dalle macchine e dai prodotti chimici che usiamo.

Nube di cenere vulcanica vista dall'alto
Fonti naturali come i vulcani possono anche inquinare l’aria. Immagine adattata da:; CC0

La natura può anche giocare un ruolo nell’inquinamento dell’aria. Incendi boschivi, eruzioni vulcaniche e tempeste di polvere sono solo alcuni dei problemi ambientali che possono devastare la qualità dell’aria, causando difficoltà respiratorie, visibilità ridotta, interruzioni del servizio (come gli orari dei voli) e danni alla vita vegetale e animale. L’attività umana può peggiorare gli effetti degli eventi “naturali” – ridurre la copertura vegetale del suolo, ad esempio, può aumentare la gravità delle tempeste di polvere.

Ci sono molti modi in cui individui, comunità, urbanisti, industria e governi possono ridurre direttamente e indirettamente l’inquinamento atmosferico, come ridurre al minimo l’uso dei veicoli a motore e la combustione di combustibili fossili. Vale la pena agire-c’è qualcosa di più vitale per la vita dell’aria fresca?

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