Che cos’è l’espansione?
L’espansione è la fase del ciclo economico in cui il prodotto interno lordo reale (PIL) cresce per due o più trimestri consecutivi, passando da un minimo a un picco. L’espansione è tipicamente accompagnata da un aumento dell’occupazione, della fiducia dei consumatori e dei mercati azionari e viene anche definita una ripresa economica.
Key Takeaways
- L’espansione è la fase del ciclo economico in cui l’economia passa da un trogolo a un picco.
- Espansioni durano in media circa quattro o cinque anni, ma sono stati conosciuti per andare avanti ovunque da 10 mesi a più di un decennio.
- Concentrarsi sui tassi di interesse e sulle spese in conto capitale può aiutare gli investitori a determinare dove siamo nel ciclo economico.
Comprendere l’espansione
L’ascesa e la caduta della crescita economica non è un fenomeno completamente casuale e inspiegabile. Come il tempo, si ritiene che l’economia segua un percorso ciclico che continua a ripetersi nel tempo. Questo processo è chiamato ciclo economico ed è suddiviso in quattro fasi distinte e identificabili:
- Espansione: L’economia sta uscendo dalla recessione. Il denaro è a buon mercato per prendere in prestito, le imprese si accumulano di nuovo le scorte e i consumatori iniziano a spendere. Il PIL aumenta, il reddito pro capite cresce, la disoccupazione diminuisce e i mercati azionari generalmente funzionano bene.
- Picco: La fase di espansione alla fine picchi. La forte domanda porta il costo delle merci a salire e improvvisamente gli indicatori economici smettono di crescere.
- Contrazione: la crescita economica inizia a indebolirsi. Le aziende smettono di assumere mentre la domanda si assottiglia e poi iniziano a licenziare il personale per ridurre le spese.
- Depressione: L’economia passa dalla fase di contrazione alla fase di espansione. L’economia tocca il fondo, aprendo la strada a una ripresa.
Economisti, politici e investitori studiano da vicino i cicli economici. Conoscere i modelli di espansione e contrazione economica del passato può aiutare a prevedere le potenziali tendenze future e identificare le opportunità di investimento.
Espansioni durano in media circa quattro o cinque anni, ma sono stati conosciuti per andare avanti ovunque da 10 mesi a più di 10 anni. Il National Bureau of Economic Research (NBER) determina le date per i cicli economici negli Stati Uniti.
La più lunga espansione americana registrata è durata 128 mesi, o poco più di 10 anni e mezzo, secondo la NBER, finendo con la diffusione del coronavirus a febbraio 2020.
Considerazioni speciali
Indicatori principali come le ore settimanali medie lavorate dai dipendenti del settore manifatturiero, le richieste di disoccupazione, i nuovi ordini di beni di consumo e i permessi di costruzione danno tutti indizi sul fatto che si verifichi un’espansione o una contrazione nel prossimo futuro.
Tuttavia, economisti e analisti concordano generalmente sul fatto che ci sono due forze principali che determinano al meglio i profitti aziendali e lo stato dell’economia generale: la spesa in conto capitale (CapEx), il denaro che le aziende spendono per mantenere, migliorare e acquistare nuove attività; e i tassi di interesse.
Il ciclo del credito
Quando l’economia ha bisogno di un ascensore, i politici cercano di ridurre i costi di finanziamento, incoraggiando le imprese e i consumatori a spendere di più. Quando la Federal Reserve (Fed) taglia i tassi di interesse, il risparmio non è più favorevole e inizia la fase di espansione. Il denaro scorre liberamente attraverso l’economia, le aziende assumono prestiti per finanziare l’espansione, le prospettive di lavoro migliorano e i razzi di spesa dei consumatori.
Alla fine, il flusso di denaro a basso costo e il conseguente aumento della spesa causeranno un aumento dell’inflazione, portando le banche centrali ad alzare i tassi di interesse. Improvvisamente l’onere è quello di incoraggiare le persone a frenare la spesa e moderare la crescita economica. I ricavi delle società diminuiscono, i prezzi delle azioni diminuiscono e l’economia si contrae di nuovo.
Il ciclo CapEx
Diversi economisti, tra cui Irving Fisher, notano che i cicli si muovono in tandem con i tentativi aziendali di soddisfare la domanda dei consumatori in continua evoluzione. Quando l’economia è in crescita, i clienti acquistano e i costi di finanziamento sono economici, i team di gestione cercano regolarmente di capitalizzare aumentando la produzione.
In un primo momento, questo porta a vendite più elevate e rendimenti decenti sul capitale investito (ROIC). Più tardi, la concorrenza diventa più feroce e l’avidità prende il suo pedaggio. Alla fine, l’offerta supera la domanda, i prezzi scendono, i primi abbuffate di debito diventano più difficili da servire e le aziende non hanno altra scelta che licenziare il personale.