Maybaygiare.org

Blog Network

In che modo il sole causa il cancro della pelle?

Isobel Bandurek, il nostro responsabile dell’interpretazione della ricerca, dà un’occhiata al nostro ultimo rapporto sul cancro della pelle.

Oggi abbiamo pubblicato il nostro rapporto sul cancro della pelle, che raccoglie i risultati su dieta, nutrizione, attività fisica e rischio di cancro della pelle. Ci sono forti prove che essere più alti aumenta il rischio di melanoma (un tipo di cancro della pelle) e che l’acqua potabile contaminata da arsenico aumenta il rischio di cancro della pelle (melanoma e non melanoma). Ma sicuramente la radiazione dal sole è il fattore di rischio più importante per il cancro della pelle?

Sintesi visiva dei risultati del rapporto

Sole, cellule e cancro della pelle

L’esposizione alle radiazioni ultraviolette (UV) è la causa primaria del cancro della pelle; questo può essere direttamente dal sole o attraverso fonti artificiali come lettini. Il ruolo del danno solare è supportato dall’associazione tra le misure di sensibilità al sole e l’incidenza del cancro della pelle, che è più alta nelle persone che hanno la pelle pallida che brucia senza abbronzatura, occhi azzurri e capelli biondi (mostra A: guarda la mia foto!). Sia la durata che la gravità dell’esposizione sono importanti: esiste una relazione dose-risposta tra il numero di episodi di scottature durante qualsiasi periodo della vita (infanzia, adolescenza o età adulta) e il rischio di melanoma, il che significa che maggiore è il numero di volte in cui è stato bruciato dal sole maggiore è la possibilità di sviluppare il cancro della pelle.

Le radiazioni UV possono indurre cambiamenti cellulari coerenti con le caratteristiche del cancro come l’instabilità genomica e la mutazione, nonché avviare risposte infiammatorie che promuovono il tumore. Questo insieme di comportamenti cellulari anomali caratterizza il cancro e promuove lo sviluppo e la progressione dei tumori.

Alti tassi negli antipodi

Quindi forse non sorprende che i tassi di cancro della pelle siano più alti in Australia e Nuova Zelanda – paesi che sono vicini al buco nello strato di ozono sopra l’Antartico, dove le radiazioni UV non vengono filtrate allo stesso modo di altre regioni. Detto questo, i tassi più elevati osservati qui sono anche pensato per essere a causa della loro latitudine, migliorato lo screening per il cancro della pelle, e la migrazione di persone non native con la pelle più chiara a questa zona.

Nonostante l’alta incidenza di cancro della pelle registrata in tutto il mondo, questi sono ancora suscettibili di essere sottovalutati, in particolare per il cancro della pelle non melanoma (un sottotipo di cancro della pelle). Il cancro della pelle non melanoma rappresenta una sfida particolare per la stima dell’incidenza e della sopravvivenza: spesso non viene monitorato dai registri del cancro, o le registrazioni di questo tumore sono spesso incomplete perché la maggior parte dei casi viene trattata con successo tramite chirurgia o ablazione.

Apportare le opportune modifiche

In definitiva, l’esposizione al sole è in gran parte il fattore di rischio più importante per il cancro della pelle. Quindi, come ha fatto il nostro pannello di aggiornamento continuo (CUP) a trarre forti conclusioni relative all’altezza e all’acqua potabile contaminata dall’arsenico?

Non è sicuro o pratico (o etico!) per condurre un esperimento che separa un gruppo di persone a zero esposizione alla luce naturale per un lungo periodo di tempo. Invece dobbiamo utilizzare gli studi che sono disponibili e considerare come l’esposizione al sole ha influenzato le associazioni riportate.

Se l’esposizione al sole, o le misure proxy di esso, sono state misurate nello studio, allora può essere applicata una tecnica statistica chiamata regolazione. Ciò significa che i risultati possono essere interpretati rispetto al fattore di rischio di interesse (in questo caso, altezza e acqua potabile contaminata da arsenico), pur tenendo conto dell’esposizione al sole.

Se gli studi hanno, o non hanno, aggiustato per l’esposizione al sole è stato un problema chiave considerato dal pannello CUP come parte della loro interpretazione e giudizio delle prove. Pertanto, il pannello è fiducioso che l’altezza raggiunta dall’adulto e l’acqua potabile contaminata da arsenico siano fattori di rischio per il cancro della pelle indipendentemente dall’esposizione alle radiazioni UV.

Ridurre il rischio

La linea di fondo per la prevenzione del cancro della pelle è quello di essere sole sicuro: utilizzare crema solare, cercare ombra, indossare un cappello, e stare fuori dal sole nella parte più calda della giornata. Tuttavia, la nostra nuova relazione rivela altre strade degne di indagine. I risultati sull’altezza raggiunta dall’adulto giustificano ulteriori ricerche che possono aiutare a rispondere a domande chiave sul processo di sviluppo e progressione del cancro nel corso della vita. Inoltre, i risultati sull’acqua potabile contaminata da arsenico sono un forte promemoria del ruolo dell’azione del governo per questioni di importanza per la salute pubblica, dove non è appropriato raccomandare agli individui di cercare di cambiare i loro comportamenti.

  • Leggi il nostro nuovo rapporto sul cancro della pelle.
  • Leggi di più sull’azione politica per la prevenzione del cancro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.