Maybaygiare.org

Blog Network

Investire in titoli Internet of Things

Dexcom

L’Internet of Things va ben oltre i dispositivi consumer. Dexcom (NASDAQ: DXCM)si concentra sulla gestione del diabete, in particolare sui dispositivi medici per il monitoraggio continuo del glucosio. Il sistema G6 dell’azienda include un autoapplicatore, un sensore e un trasmettitore e un ricevitore touchscreen che visualizza i dati del glucosio in tempo reale. Smartphone compatibili e smartwatch possono essere utilizzati anche per visualizzare i dati.

Il numero di persone negli Stati Uniti con diabete diagnosticato è cresciuto da 1.58 milioni nel 1958 a 23,35 milioni nel 2015, secondo i dati dei Centers for Disease Control. Dexcom stima che la penetrazione del mercato per il monitoraggio continuo del glucosio per le persone in terapia insulinica intensiva sia dal 35% al 40% per il diabete di tipo 1 e solo il 15% per il diabete di tipo 2.

La combinazione di tassi crescenti di diabete e la transizione al monitoraggio continuo del glucosio darà a Dexcom molte opportunità di crescita nei prossimi anni. Nel 2019, le entrate di Dexcom sono cresciute del 43% a billion 1.48 miliardi.

Dexcom ha beneficiato del passaggio alla telemedicina all’inizio della pandemia, ma si aspettava anche un impatto negativo sull’acquisizione di nuovi pazienti. Dexcom ha ritirato la sua guida ad aprile per riflettere questa incertezza, ma ha ripristinato la sua guida a luglio. La società prevede di aumentare le entrate del 29% in 2020 nonostante l’impatto della pandemia.

Le persone con condizioni mediche sottostanti, incluso il diabete di tipo 2, sono a più alto rischio di sviluppare casi gravi di COVID-19. Ciò potrebbe indurre più persone a rivolgersi al monitoraggio continuo del glucosio nel lungo periodo.

Dexcom ha storicamente scambiato a multipli costosi, ma per coloro che sono disposti ad assumersi qualche rischio per ottenere un’esposizione sia all’IoT che all’assistenza sanitaria, è uno stock da considerare.

Impinj

Impinj (NASDAQ:PI) è specializzata in soluzioni che coinvolgono l’identificazione a radiofrequenza, o RFID. I tag RFID di Impinj sono utilizzati da rivenditori, produttori e società di logistica per tracciare l’inventario e le risorse.

Il mercato dei prodotti RFID, inclusi tag, lettori, software e servizi, valeva $11 miliardi in 2018, secondo IDTechEx, e si prevede che crescerà a $13.4 miliardi entro il 2022. La vendita al dettaglio di abbigliamento è finora uno dei più grandi mercati in termini di volume per la tecnologia RFID, con circa 8 miliardi di etichette RFID utilizzate nel 2018 per etichettare articoli di abbigliamento.

I rivenditori di abbigliamento sono stati duramente colpiti dalla pandemia, con molti negozi costretti a chiudere i battenti durante gli ordini di soggiorno a casa. Diversi rivenditori di abbigliamento sono già falliti, tra cui JC Penney, Tailored Brands, J. Crew e Neiman Marcus.

Questo è ovviamente un problema per Impinj e ha danneggiato i risultati dell’azienda. Le entrate di Impinj erano ancora in crisi a partire dal terzo trimestre di 2020 e una ripresa potrebbe richiedere molto tempo con l’industria al dettaglio in disordine.

Impinj ha ancora alcune opportunità di crescita create dal passaggio all’e-commerce. Mentre la maggior parte dei mercati finali dell’azienda non sembrano grandi, i punti luminosi includono la vendita al dettaglio omnicanale, la supply chain e la logistica.

Impinj stima che solo lo 0,1% degli elementi collegabili sia collegato oggi. A lungo termine, trilioni di oggetti di consumo, che vanno dagli imballaggi alimentari ai pneumatici, potrebbero essere monitorati utilizzando la tecnologia RFID. Ogni endpoint RFID costa solo pochi centesimi, rendendo la tecnologia economica per una vasta gamma di casi d’uso.

Impinj è una piccola azienda, con solo revenue 152.8 milioni di entrate in 2019. Ha spedito oltre 30 miliardi di endpoint RFID nel corso della sua vita, e quel numero potrebbe aumentare notevolmente nei prossimi anni. Impinj è tutt’altro che una cosa sicura come un investimento, ma è una società da guardare nello spazio IoT.

Global X Internet of Things ETF

Se la raccolta di singoli titoli non è la tua passione, puoi comunque ottenere un’esposizione all’IoT investendo nel Global X Internet of Things (NASDAQ:SNSR) exchange-traded fund. Questo ETF detiene posizioni in dozzine di società legate all’IoT; Dexcom rappresenta una delle sue partecipazioni più grandi. Altri includono aziende di semiconduttori che fanno chip per dispositivi IoT, aziende che fanno i dispositivi stessi, e giganti tecnologici come Cisco e IBM (NYSE:IBM).

L’utilizzo di questo ETF per investire in IoT ti dà una certa esposizione a titoli più rischiosi che potrebbero salire nei prossimi anni fornendo al contempo una diversificazione sufficiente per proteggerti se uno stock si rivela un disastro. La diversificazione può essere particolarmente importante dati i rischi posti dalla pandemia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.