Essere consapevoli del potenziale di rischio, come può influenzare il vostro progetto e cosa si può fare per attenuare e reagire i notevoli vantaggi di avere una valutazione del rischio piano. Prevenire è meglio che curare come dice il proverbio ed essere consapevoli dei potenziali problemi per il vostro progetto può risparmiare un sacco di mal di testa e potenziale fallimento del progetto lungo la strada.
Non solo è avere un piano di valutazione del rischio corretta buona pratica di gestione, è anche un requisito normativo per molti progetti. Crearne uno che funziona tuttavia non è sempre così facile, ma questa semplice guida dovrebbe darti una buona lista di controllo da seguire.
Passo 1: Identificazione del rischio
La prima parte della creazione di un piano di valutazione del rischio comporta la raccolta della conoscenza collettiva di te stesso, del tuo team e degli stakeholder appropriati e l’identificazione di tutte le potenziali insidie che il tuo progetto deve affrontare in ogni fase dell’esecuzione.
Passaggio 2: Creazione del registro dei rischi
Una volta identificati i rischi, il compito successivo è quello di metterli sulla carta e associarli alle fasi pertinenti in cui possono verificarsi. Questo è noto come Registro dei rischi e rimarrà una risorsa utile e un documento di riferimento per tutto il progetto.
Passo 3: Analisi dei rischi
Non tutti i rischi sono creati uguali e alcuni hanno risultati molto peggiori di altri dovrebbero accadere. Per classificare il rischio, può essere utile creare una matrice di analisi del rischio, che misura la probabilità che qualcosa si verifichi, insieme al probabile impatto che avrà sul progetto. Ciò fornirà un punto di riferimento rapido e identificherà i rischi che dovrebbero essere prioritari per il monitoraggio.
Passo 4: Identificare i trigger di rischio
In generale, i rischi di progetto non appaiono dal nulla, di solito ci sono fattori identificativi che si accumulano lentamente lungo il percorso di cui un project manager può prendere nota per prepararsi al peggio. Questi sono noti come trigger di progetto e creando un elenco di essi associati a ciascun potenziale problema, il piano di valutazione del rischio sarà in grado di segnalare i problemi prima che si verifichino.
Passo 5: Ideazione di soluzioni di rischio
Nonostante i migliori sforzi, i problemi continueranno a verificarsi. Tuttavia, i loro effetti possono essere diminuiti se non si presentano come uno shock completo del sistema e creano una crisi più ampia. Brainstorming potenziali soluzioni per ogni rischio vi darà un ampio elenco di azioni che possono essere prese dovrebbero verificarsi.
Passaggio 6: Creazione di un piano d’azione
Restringendo il precedente elenco approssimativo di soluzioni, è possibile creare un piano d’azione effettivo, che entrerà in vigore quando si verifica un problema. Questo dovrebbe delineare un piano di comunicazione di chi deve essere informato, così come i membri del team responsabili e quali azioni dovrebbero intraprendere per rispondere al problema.
Punto 7: Monitoraggio del rischio e responsabilità
Sebbene un project manager possa avere la responsabilità generale per la valutazione del rischio, è per lo più impossibile per loro essere consapevoli di tutto ciò che sta accadendo all’interno di un progetto, specialmente con progetti più grandi. Pertanto, è importante che la valutazione del rischio e il monitoraggio siano delegati ai membri del team che sono nella posizione migliore per segnalare i problemi il prima possibile. Saranno responsabili della comunicazione e del collegamento con il PM e i membri del team pertinenti, nonché della direzione delle azioni di risposta al rischio.