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La protezione solare funziona nei lettini abbronzanti?

L’uso della protezione solare è necessario per proteggere la pelle da scottature, segni di fotoinvecchiamento e vari tipi di cancro della pelle, afferma l’American Academy of Dermatology. Una protezione solare ad ampio spettro con un fattore di protezione solare di 30 o più è consigliato ogni volta che si va all’aperto. Tuttavia, sapere se la tua protezione solare ti dà uguale protezione in un lettino abbronzante significa prima capire cosa–se non altro–rende i lettini abbronzanti diversi dall’esposizione diretta al sole.

Lettini abbronzanti e raggi UV

Due tipi di raggi dannosi per la pelle vengono emessi dal sole: i raggi ultravioletti A, quelli che ti danno un’abbronzatura, e i raggi ultravioletti B, quelli che causano la bruciatura della pelle, spiega l’AAD. I lettini abbronzanti per interni emettono sia radiazioni UVA che UVB, proprio come il sole. Secondo l’AAD, a volte la radiazione prodotta da un lettino abbronzante è ancora più forte. Eppure più di un milione di americani visitano un salone di abbronzatura in un dato giorno, 70 per cento dei quali sono femmine di età compresa tra 16 e 29.

Informazioni sui filtri solari

Una protezione solare che ti offre una protezione ad ampio spettro ti protegge dai raggi UVA e UVB. L’AAD afferma che gli ingredienti per la protezione solare che offrono una protezione ad ampio spettro includono avobenzone, cinoxate, ecamsule, menthyl anthranilate, oxybenzone, octyl salicylate, octyl methoxycinnamate, titanium dioxide, zinc oxide e sulisobenzone. Alcuni filtri solari filtrano solo i raggi UVB che causano scottature, ma permettono alla pelle di immergersi nei raggi UVA-e ti danno un’abbronzatura.

Informazioni sul fattore di protezione solare

Quando guardi il fattore di protezione solare di una crema solare, o SPF, è importante sapere che questo sistema di classificazione è progettato per darti un’idea di quanto bene la tua pelle sia protetta dai raggi UVB, afferma l’esperta di skincare Paula Begoun. Afferma che la Food and Drug Administration degli Stati Uniti non ha adottato alcun sistema di classificazione UVA. Se le rughe premature e la pelle esposta al sole sono ciò che speri di prevenire, i raggi UVA sono il tuo nemico principale.

Capire SPF

Il numero SPF del prodotto è un fattore relativo; ad esempio, una crema solare con un SPF di 30 non ti consente di rimanere in un lettino abbronzante due volte più a lungo di uno con un SPF di 15 senza garanzia di bruciore. L’AAD sottolinea che una crema solare con un SPF di 15 filtra il 93 percento dei raggi UVB, mentre una con un SPF di 30 filtra 97. Eppure altri fattori entrano in gioco, come il tono della pelle e se la protezione solare viene applicata liberamente per coprire tutte le aree della pelle esposta.

Cosa dicono gli esperti

Se si applica una crema solare ad ampio spettro con un SPF che ti dà una protezione adeguata contro la combustione dei raggi UVB, può offrire una protezione simile o anche meno in un lettino abbronzante come fa sotto il bagliore del sole-almeno teoricamente. Tuttavia, l’AAD sottolinea categoricamente l’importanza di evitare l’abbronzatura indoor, affermando che non esiste un modo “sicuro” per abbronzarsi. I raggi UV sono dannosi per la pelle, non importa come sei esposto a loro. Molti saloni di abbronzatura consentono alle persone dalla pelle chiara l’accesso ai letti con poca considerazione per la sicurezza della pelle, avverte l’AAD.

Credito fotografico

  • immagine abbronzante sexy di Alfonso d’Agostino da Fotolia.com

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