Maybaygiare.org

Blog Network

La storia e l’autorità degli Apostoli Creed

La storia e l'autorità degli Apostoli Creed

L’origine di preciso il testo dell’Apostolo s Creed è sconosciuta; tuttavia, non ci vuole molto lavoro di ricerca per trovare che il testo è pienamente supportato nella Bibbia. Il credo dell’apostolo è una dichiarazione di fede semplificata che articola in modo conciso le basi della fede cristiana. Il Credo dell’Apostolo è il fondamento di tutta la moderna teologia cristiana.

Negare qualsiasi parte del Credo dell’Apostolo significa ignorare gli insegnamenti cruciali della chiesa cristiana. Mentre la chiesa cristiana non ritiene che i Credi e le Confessioni possano sostituire o integrare la Bibbia stessa, è importante sapere che il Credo stesso dell’Apostolo sta solo ribadendo ciò che gli Apostoli stessi hanno insegnato.

L’origine degli Apostoli Credo

La chiesa primitiva non aveva codificato credi definiti come abbiamo oggi. Gli insegnamenti cristiani sono stati tramandati attraverso la predicazione dei Santi. La chiesa primitiva ha insegnato ciò che è fondamentalmente nel credo degli Apostoli, tuttavia, non hanno mai avuto una forma scritta del loro insegnamento e lo hanno chiamato “Il Credo degli Apostoli.”Non è stato fino eresie e divisioni nella chiesa che qualsiasi credo sono stati stabiliti.

Il primo credo stabilito che è stato accettato in tutta la chiesa nel suo complesso è stato il Credo niceno. Il credo niceno è stato istituito dalla chiesa ecumenica nel 325 DC.. Il credo degli Apostoli fu istituito poco dopo.

“Il vecchio credo romano”

Secondo Henry Bettensons libro “Documenti della Chiesa cristiana,”

Da Epifanio, lxxii. 3 (P. G. xliii. 385 D). Il credo di Marcello, vescovo di Ancyra, consegnato a Giulio, Vescovo di Roma, c. 340. Marcello era stato esiliato dalla sua diocesi attraverso l’influenza ariana e trascorse quasi due anni a Roma. In partenza ha lasciato questa dichiarazione della sua fede.

Rufino, sacerdote di Aquileia, Exposito in Symbolum, c. 400(PL xxi. 335 B), confronta il credo di Aquileia con il credo romano che egli credeva di essere la regola della fede composta dagli apostoli a Gerusalemme, che era stato mantenuto come un credo battesimale nella Chiesa cattolica romana. Questo credo differisce da quello di Marcello solo in piccoli dettagli.

1. Credo in Dio onnipotente
2. E in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore
3. Che è nato dallo Spirito Santo e dalla Vergine Maria
4. Che fu crocifisso sotto Ponzio Pilato e fu sepolto
5. E il terzo giorno è risorto dai morti
6. Che ascese al cielo
7. Siteth alla destra del Padre
8. Da dove viene a giudicare i vivi e i morti
9. Lo Spirito Santo
10. La Santa Chiesa
11. La remissione dei peccati
12. La risurrezione della carne
13. La vita eterna.
Sezione II Credi, Capitolo I Apostoli Credo, pagina 23

Henry Bettenson mostra inoltre che la moderna resa degli Apostoli Credo non è stato trovato scritto fino a,

“Un gallicano credo del VI secolo. “
Sezione II Credo, Capitolo I Credo degli Apostoli, pagina 23

Mentre non esiste una rappresentazione scritta verificabile parola per parola del Credo degli Apostoli prima del 340 d.C., possiamo essere certi che il Credo degli Apostoli è la rappresentazione più accurata della Fede cristiana sotto forma di credo. Gli insegnamenti all’interno del credo degli Apostoli possono essere ricondotti alla Bibbia stessa e attraverso i primi padri della chiesa.

L’insegnamento del Credo degli Apostoli tramandato attraverso i Santi

L’origine del Credo degli Apostoli può essere rintracciata dal Nuovo Testamento, dagli stessi Apostoli e attraverso gli scritti dei primi padri della chiesa. Tutte le citazioni dei primi Padri della Chiesa provengono da” I primi Padri della Chiesa”, di Philip Schaff (1819-1893).

Il credo degli Apostoli nella Bibbia

Il Credo degli Apostoli in poche parole è il Vangelo. È facile dimostrare che gli Apostoli hanno insegnato il Credo degli Apostoli come il Vangelo di Cristo. Di seguito è riportata una tabella delle prove scritturali per il Credo degli Apostoli.

Il Credo degli Apostoli Scrittura Prove
io credo in Dio, Padre onnipotente, Isa 63:16, Mat 6:9, Mat 23:9, Luk 11:2
Il creatore del cielo e della terra. Psa 89: 11-13, Gen 2: 4, Exo 31: 17, Act 4: 24, 14:15, Ef 3: 9
Credo in Gesù Cristo, il suo unico Figlio, nostro Signore. Psa 2: 7, Joh 1:1-4, 14, 3:16, 16:28, Atto 13: 33, Ebr 5: 5, 1giovanni 4:9
Che è stato concepito dallo Spirito Santo, nato dalla Vergine Maria. Isa 7: 14, Mat 1:20-23, Luk 1:30-35, Joh 1:14, Gal 4:4, 1Jo 4: 2
Soffrì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Isa 53:4-5, Joh 19:18, Atti 4:10, 27, 1Ti 6:13,
Discese all’inferno. Psa 16: 10, Atto 2:24, 27, 13:33-37, Ef 4:8-10, 1Pe 3:19
Il terzo giorno si alzò di nuovo. Mat 27: 40, 67, Marco 8:31, 10:36, Joh 20: 19-20, 25-29, Atto 2:32, 3:15, 4:33, 1Co 15: 12-22, Gal 1:1
Egli ascese al cielo Luk 24:51, Atto 1:9-11, Ef 4:8-10, Eb 4:14, 9:24
E siede alla destra di Dio Padre Onnipotente. Psa 110: 1, Marco 16: 19, Atto 2:33, 5:31, 7:55-56, Eb 12:2 , Eb 8:1, 1Pe 3: 21-22
Da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. Joh 5:22-23, Atto 10:42, Rom 14:10, 2Co 5:10, 2Ti 4:1, 1Pe 4:4-5
Credo nello Spirito Santo, Eze 39:29, Joh 14:26, Atto 2: 17, 13: 2, 1Co 2: 10-11, 12: 13, Eb 3:7-9
La santa Chiesa cattolica, Legge 9:31, 1Co 1:1-2, 2Co 1:1, 1Ti 3:15, Eb 12:22-25, 1Pe 1:1
La comunione dei santi, Act 2:42, Rom 12:4-13, 15:26-27, 1Co 1:9, 2Co 8:3-4, Phi 2:1-4 , 1Jo 1:3
Il perdono dei peccati, Neh 9:17, Marco 11:26, Mat 6:12-15; Luk 6:37-38 Col 1:13-14, 2:13-14, Ef 1:7
La risurrezione del corpo, Ecc 12:7, Mat 22:31-32, Marco 12:18-27; Luk 20:27-37, Rom 8:23, 1Co 15:38-56, 2Co 4:14,
E la vita eterna. Amen Dan 12:2, Mat 25:31-33, Luk 16:22-23, Joh 5:28-29, Rom 6:22-23, Gal 6:7-8, Tit 3:5-7

Possiamo vedere da studiare il Credo degli Apostoli, che il Credo è stato derivato dalla Bibbia stessa. Non solo il Credo deriva dalla Bibbia, questo Credo dà una base accurata per lo sviluppo di tutta la Teologia cristiana. Cristologia, Soteriologia, Ecclesiologia ed Escatologia, che è la base di tutta la Teologia sistematica che conosciamo oggi. Il Credo degli Apostoli formula l ‘”argomento” per la fede cristiana/cattolica dando una solida base per costruire la vostra filosofia di vita su.

Il Credo degli Apostoli ha portato allo sviluppo di altre solide dichiarazioni di fede da anni di Apologetica (la difesa della fede). La Confessione di fede di Westminster e praticamente tutte le confessioni e credi sono radicate nel Credo degli Apostoli. L’apologetica è una parte fondamentale della fede cristiana/cattolica. All’inizio della Chiesa, gli Apostoli passavano gran parte del loro tempo a contrastare diverse opinioni che si opponevano al significato originale degli Apostoli. L’apostolo Paolo scrive:

” Ma anche se noi, o un angelo dal cielo, vi predicasse un vangelo contrario a quello che vi abbiamo predicato, egli deve essere maledetto!”
Gal 1:8 NASB

L’apostolo Paolo doveva continuamente spiegare di nuovo il Vangelo a causa della diffusione di opinioni contrarie. Gli Apostoli Credo sviluppato attraverso argomenti contro coloro che non aderiscono alla dottrina apostolica originale. Tutti i Santi che seguirono l’insegnamento biblico degli Apostoli rimasero fermi nella loro fede nel mantenere quell’insegnamento che si trova nel Credo dell’Apostolo.

La regola della fede o della verità

I Santi hanno insegnato ciò che hanno chiamato “La Regola della fede” che è essenzialmente il Credo degli Apostoli. Le basi del cristianesimo e del Vangelo sono la Regola della fede che si trova nel Credo degli Apostoli.

Apostolo Pietro

Una parte importante del credo degli Apostoli si trova nel sermone dell’apostolo Pietro in Atti.

“Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù il Nazareno, uomo attestata da Dio con miracoli e prodigi e segni, che Dio aveva compiuto per mezzo di Lui fra voi, come voi ben sapete– questo Uomo, consegnato da il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, è inchiodato a una croce dalle mani di uomini senza dio e Lo mise a morte. “E Dio Lo risuscitò di nuovo, ponendo fine all’agonia della morte, poiché era impossibile per Lui essere tenuto in suo potere. “Poiché Davide dice di Lui:” Guardavo sempre il Signore in mia presenza; poiché Egli è alla mia destra, affinché io non sia scosso. “Perciò il mio cuore si rallegrò e la mia lingua esultò; e anche la mia carne rimarrà nella speranza; perché Tu non abbandonerai la mia anima nell’Ades, né permetterai che il Tuo Santo subisca la rovina. “Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita; Tu mi farai pieno di gioia con la Tua presenza.'”Fratelli, posso dire con fiducia a voi per quanto riguarda il patriarca Davide che sia morto e fu sepolto, e la sua tomba è con noi fino ad oggi. “E così, poiché era un profeta, e sapeva che Dio gli aveva giurato con giuramento di sedere uno dei suoi discendenti sul suo trono, guardò avanti e parlò della risurrezione del Cristo, che non fu abbandonato nell’Ades, né la Sua carne subì la decadenza. “Questo Gesù Dio ha risuscitato, di cui siamo tutti testimoni. “Perciò, essendo stato esaltato alla destra di Dio, e avendo ricevuto dal Padre la promessa dello Spirito Santo, Egli ha sparso ciò che voi vedete e udite. “Poiché non è stato Davide ad ascendere al cielo, ma egli stesso dice:’ Il Signore ha detto al mio Signore: “Siediti alla Mia destra, finché Io abbia fatto dei Tuoi nemici uno sgabello per i Tuoi piedi.”‘”Perciò tutta la casa d’Israele sappia per certo che Dio Lo ha fatto Signore e Cristo– questo Gesù che tu hai crocifisso.
Atti 2:22-36 NAS

Sant’Ignazio di Antiochia

Gli insegnamenti di Sant’Ignazio di Antiochia contenevano al loro interno le parti essenziali del credo degli Apostoli. La sua Epistola di Ignazio ai Magnesiani fu scritta durante il primo secolo. Ignazio ha detto,

Queste cose, mia amata, non che io sappia nessuno di voi di essere in un tale stato; ma, come meno di chiunque di voi, desidero custodirvi in anticipo, affinché non cadiate sui ganci della vana dottrina, ma che possiate piuttosto raggiungere una piena certezza in Cristo, che è stato generato dal Padre prima di tutti i secoli, ma è stato poi nato dalla Vergine Maria senza alcun rapporto con l’uomo. Egli ha anche vissuto una vita santa, e guarito ogni sorta di malattie e malattie tra il popolo, e operò segni e prodigi a beneficio degli uomini; e a quelli che erano caduti nell’errore del politeismo Egli fece conoscere l’unico e solo vero Dio, Suo Padre, e subì la passione, e sopportò la croce per mano dei Giudei che uccisero Cristo, sotto Ponzio Pilato il governatore ed Erode il re. Egli morì e risuscitò, salì al cielo da Colui che Lo aveva mandato, e si sedette alla Sua destra, e verrà alla fine del mondo, con la gloria del Padre Suo, per giudicare i vivi e i morti e per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Chi conosce queste cose con piena certezza e le crede, è felice, come voi siete ora amanti di Dio e di Cristo, nella piena certezza della nostra speranza, dalla quale nessuno di noi possa mai essere allontanato!
L’Epistola di Ignazio ai Magnesiani, Capitolo XI.—I

Sant’Ireneo

Ireneo spiega come l’insegnamento del Vangelo (che si trova nel Credo degli Apostoli) stia preservando l’antica tradizione nella sua scrittura Contro le eresie tra il 182 e il 188 d.C.

A quale corso molte nazioni di quei barbari che credono in Cristo acconsentono, avendo la salvezza scritta nei loro cuori dallo Spirito, senza carta o inchiostro, e, preservando attentamente l’antica tradizione, credendo in un solo Dio, il Creatore del cielo e della terra, e tutte le cose in esso, per mezzo di Cristo Gesù, il; che, a causa del Suo superamento, per amore verso la Sua creazione, è degnato di nascere dalla vergine, Egli Stesso, che unisce l’uomo attraverso se Stesso a Dio, e dopo aver sofferto sotto Ponzio Pilato, e di nuovo in aumento, e di aver ricevuto in splendore, verrà nella gloria, Salvatore di coloro che sono salvati, e il Giudice di coloro che vengono giudicati, e l’invio nel fuoco eterno coloro che trasformano la verità e disprezza Suo Padre e Suo avvento. Coloro che, in assenza di documenti scritti, hanno creduto a questa fede, sono barbari, per quanto riguarda la nostra lingua; ma per quanto riguarda la dottrina, modo, e tenore di vita, essi sono, a causa della fede, molto saggio davvero; e lo fanno piacere a Dio, ordinando la loro conversazione in ogni giustizia, castità, e la saggezza.
Contro le eresie: Libro III Capitolo IV. -2

Tertulliano

Tertulliano, intorno al 208 d.C., scrisse “La prescrizione contro gli eretici”, dove espone le basi di ciò che si trova nel Credo degli Apostoli o “La regola della fede.”

Ora, rispetto a questa regola di fede—che ci possono, da questo punto di riconoscere che cosa è che dobbiamo difendere—è, dovete sapere, che prescrive la convinzione che c’è un solo Dio, e che Egli non è altro che il Creatore del mondo, che ha prodotto tutte le cose dal nulla, attraverso la Sua Parola, prima di tutto, mandò; che questa Parola è chiamato Suo Figlio, e, sotto il nome di Dio, si è visto “in diverse maniere” dai patriarchi, sentito a tutti i tempi, i profeti, finalmente portato giù per lo Spirito e il Potere del Padre, la Vergine Maria, si è fatto carne nel suo grembo, e, essendo nato di lei, andò, come Gesù Cristo; da allora Ha predicato la nuova legge e la nuova promessa del regno dei cieli, operò miracoli; crocifisso, Egli è risorto il terzo giorno; (poi) essendo asceso al cielo, si è seduto alla destra del Padre; inviato al posto di Se stesso il Potere dello Spirito Santo per condurre quelli che credono; verrà con gloria a prendere i santi per il godimento della vita eterna e delle promesse celesti, e per condannare i malvagi al fuoco eterno, dopo la risurrezione di entrambe queste classi sarà accaduto, insieme con la restaurazione della loro carne. Questa regola, come sarà dimostrato, è stato insegnato da Cristo, e solleva tra di noi non altre questioni che quelle eresie introdurre, e che rendono gli uomini eretici
I. La prescrizione contro gli eretici. Capitolo XIII

Novaziano, un presbitero romano

Novaziano scrittura dopo l’eresia di Sabellio, che è apparso 256 d. C., ha scritto ” Un trattato di Novaziano riguardante la Trinità.”Questo trattato contiene la difesa della trinità e le basi del Credo degli Apostoli.

La Regola della verità richiede che dobbiamo prima di tutto credere in Dio Padre e Signore Onnipotente; cioè, il Fondatore assolutamente perfetto di tutte le cose, che ha sospeso i cieli in alta sublimità, ha stabilito la terra con la sua massa inferiore, ha diffuso i mari con la loro fluente umidità e ha distribuito tutte queste cose, sia adornate che fornite con i loro strumenti appropriati e appropriati.
Capitolo I

Poiché Giovanni dice: “Il Verbo si fece carne e abitò in mezzo a noi;” così che, ragionevolmente, il nostro corpo dovrebbe essere in Lui, perché in realtà il Verbo ha assunto su di Lui la nostra carne. E per questo motivo il sangue scorreva dalle Sue mani e dai Suoi piedi, e dal Suo stesso fianco, in modo che potesse essere dimostrato di essere partecipe del nostro corpo morendo secondo le leggi della nostra dissoluzione. E che Egli è stato risuscitato nella stessa sostanza corporea in cui è morto, è dimostrato dalle ferite di quel corpo stesso, e così ha mostrato le leggi della nostra risurrezione nella Sua carne, in quanto ha restaurato lo stesso corpo nella Sua risurrezione che ha avuto da noi.
Capitolo X

Perché nello stesso modo in cui Isaia dice: “Ecco, una vergine concepirà e partorirà un figlio, e voi chiamerete il Suo nome Emmanuel, che è, interpretato, Dio con noi;” così Cristo stesso dice: “Ecco, io sono con voi, fino alla consumazione del mondo.”
Capitolo XII

O che Egli dovrebbe sedere alla destra del Padre: “Il Signore disse al mio Signore, Siedi alla mia destra, finché io ponga i Tuoi nemici come sgabello dei Tuoi piedi.”O quando sarà presentato come possessore di tutte le cose:” Chiedimi, e Io ti darò le nazioni per la tua eredità, e i confini della terra per il tuo possesso.”O quando è indicato come Giudice di tutti:” O Dio, dai al Re il Tuo giudizio e la Tua giustizia al Figlio del Re.”. Capitolo IX

Eusebio di Cæsarea

Eusebio di Cæsarea condiviso con il consiglio di Nizza il suo credo chiese hanno usato in a.d. 325.

Il Credo di Eusebio di Cæsarea, che ha presentato al consiglio, e che alcuni suppongono di aver suggerito il credo infine adottato.

(Trovato nella sua Epistola alla sua diocesi; vide: S. Atanasio e Teodoreto.)

Noi crediamo in un solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore delle cose visibili e invisibili; e nel Signore Gesù Cristo, perché egli è la Parola di Dio, dio da Dio, luce da Luce, la vita della vita, il suo unico Figlio, primogenito di tutte le creature, generato dal Padre prima di tutti i tempi, per mezzo del quale tutto è stato creato, che si è fatto carne per la nostra redenzione, che ha vissuto e sofferto tra gli uomini, il terzo giorno è risuscitato, è tornato al Padre, e di nuovo verrà, un giorno, nella sua gloria per giudicare i vivi e i morti. Crediamo anche nello Spirito Santo. Noi crediamo che ognuno di questi tre è e sussiste; il Padre veramente come Padre, il Figlio veramente come Figlio, lo Spirito Santo veramente come Spirito Santo; come disse anche il nostro Signore, quando mandò i suoi discepoli a predicare: Andate, ammaestrate tutte le genti e battezzatele nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Il primo Concilio Ecumenico. Il Primo Concilio di Nizza. Il Credo di Nicea

San Girolamo

circa l’anno 398 o 399 San Girolamo dice,

“Nel simbolo di fede e di speranza, che è stato consegnato dagli Apostoli, e non è scritto con carta e inchiostro, ma carnose tabelle di cuore, dopo la confessione della Trinità e l’unità della Chiesa, l’intero simbolo del dogma Cristiano si conclude con la resurrezione della carne.’
A Pammachius contro Giovanni di Gerusalemme, Paragrafo 28

Gli insegnamenti del Credo degli Apostoli sono storicamente accurati per l’insegnamento degli Apostoli e contengono il Vangelo stesso.

Per leggere questo articolo in portoghese si prega di visitare reformai.com -Credo Apostólico: História e Autoridade Tradotto da Elnatan Rodrigues.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.