Magazine, chiamato anche periodico, una raccolta stampata o pubblicata digitalmente di testi (saggi, articoli, racconti, poesie), spesso illustrati, che viene prodotta a intervalli regolari (esclusi i giornali). Segue una breve trattazione delle riviste. Per un trattamento completo, vedere pubblicazione: Pubblicazione di riviste.
La rivista moderna ha le sue radici nei primi opuscoli stampati, broadsides, chapbooks e almanacchi, alcuni dei quali gradualmente cominciarono ad apparire a intervalli regolari. Le prime riviste hanno raccolto una varietà di materiale progettato per fare appello a particolari interessi. Uno dei primi fu una pubblicazione tedesca, Erbauliche Monaths-Unterredungen (”Discussioni mensili edificanti”), che fu pubblicata periodicamente dal 1663 al 1668. Altre riviste apprese presto apparvero in Francia, Inghilterra e Italia, e nei primi anni 1670 iniziarono ad apparire riviste più leggere e divertenti, a cominciare da Le Mercure Galant (1672; in seguito ribattezzato Mercure de France) in Francia. All’inizio del 18 ° secolo, Joseph Addison e Richard Steele tirarono fuori The Tatler (1709-11; pubblicato tre volte alla settimana) e The Spectator (1711-12, 1714; pubblicato ogni giorno). Questi periodici influenti contenevano saggi su questioni politiche e di attualità che continuano ad essere considerati come esempi di alcune delle migliori prose inglesi scritte. A metà del 1700 in tutta l’Europa occidentale sorsero anche altre riviste critiche che trattavano temi letterari e politici, e alla fine del secolo cominciarono ad apparire periodici specializzati, dedicati a particolari campi di interesse intellettuale, come l’archeologia, la botanica o la filosofia.
All’inizio del xix secolo era stato identificato un pubblico diverso e meno istruito, e cominciarono ad apparire nuovi tipi di riviste per l’intrattenimento e il divertimento familiare, tra cui il settimanale popolare, il settimanale femminile, la rivista religiosa e missionaria, la rivista illustrata e il settimanale per bambini. La loro crescita è stata stimolata dal più ampio interesse del pubblico per gli affari sociali e politici e dalla crescente domanda delle classi medie e inferiori, sia nelle città che nelle aree rurali, per la lettura della materia. Xilografie e incisioni sono stati ampiamente utilizzati dal settimanale Illustrated London News (1842), e alla fine del 19 ° secolo molte riviste sono state illustrate.
pubblicazione di riviste, ha beneficiato nel tardo 19 ° e 20 ° secolo da un certo numero di miglioramenti tecnici, compresa la produzione di carta poco costosa, l’invenzione del rotary premere e mezzitoni blocco, e, soprattutto, l’aggiunta di pubblicità come strumento di sostegno finanziario. Altri sviluppi da allora hanno incluso una maggiore specializzazione degli argomenti; più illustrazioni, in particolare quelle che riproducono fotografie a colori; a decline in power and popularity of the critical review and a rise in that of the mass-market magazine; and an increase in magazines for women.
Con l’ascesa di Internet alla fine del 20 ° secolo, sempre più riviste mettono online le versioni del loro materiale. Durante questo periodo, altri tipi di riviste divennero sempre più popolari. Questi includevano riviste elettroniche, note come e-zines o zines. Spesso di design casual e prodotto da al massimo poche persone, e-zines tendevano ad essere altamente personale e irriverente. Un altro tipo di rivista era la fanzine, che veniva generalmente prodotta per gli appassionati di uno sport o di una particolare celebrità, tra gli altri argomenti.
I progressi tecnologici, tuttavia, hanno avuto anche un aspetto negativo per l’industria delle riviste. Poiché le persone avevano accesso più facile—e spesso gratuito—a una vasta gamma di contenuti, le riviste tradizionali hanno dovuto affrontare un calo dei lettori. Inoltre, le entrate pubblicitarie sono diminuite quando gli inserzionisti si sono rivolti sempre più ad altri punti vendita online. Tali fattori hanno contribuito a un certo numero di riviste pieghevole nei primi anni del 21 ° secolo, mentre altri sono stati costretti a interrompere le edizioni a stampa e pubblicare solo le versioni digitali.