Che cos’è l’osso mastoideo?
L’osso mastoideo è un osso situato dietro l’orecchio (sentito come un urto duro dietro l’orecchio). All’interno sembra un nido d’ape, con gli spazi pieni d’aria. Queste cellule d’aria sono collegate all’orecchio medio attraverso una cavità riempita d’aria chiamata antro mastoideo. Anche se l’osso mastoideo funge da riserva d’aria per consentire il normale movimento del timpano, la sua connessione all’orecchio medio può anche causare la diffusione di infezioni dell’orecchio medio all’osso mastoideo (mastoidite).
Che cos’è una mastoidectomia?
Una mastoidectomia è una procedura chirurgica progettata per rimuovere infezioni o escrescenze nell’osso dietro l’orecchio (osso mastoideo). Il suo scopo è quello di creare un orecchio “sicuro” e prevenire ulteriori danni all’apparato uditivo.
Quali sono le indicazioni per una mastoidectomia?
Una mastoidectomia è indicata per la mastoidite che non risponde agli antibiotici. Una mastoidectomia è anche utile per prevenire ulteriori complicanze della mastoidite. Questi includono meningite (infezione nel fluido che circonda il cervello), ascesso cerebrale (tasca di infezione nel cervello) o coaguli di sangue nelle vene del cervello.
La mastoidectomia è spesso indicata per altre malattie che si diffondono all’osso mastoideo, come il colesteatoma. Questa procedura consente la rimozione completa di queste escrescenze benigne ma distruttive. Occasionalmente, una mastoidectomia può essere utilizzata per aiutare a trovare e riparare un nervo facciale ferito.
Cosa viene fatto in preparazione per una mastoidectomia?
Viene eseguito un esame fisico completo dell’area dell’orecchio, compreso l’aspetto dell’orecchio esterno, del timpano e dell’orecchio medio. Viene anche valutata la funzione del nervo facciale. Anche i test e le immagini dell’udito (radiografia mastoidea o TAC) sono ottenuti prima dell’intervento chirurgico.
Cosa è coinvolto in una mastoidectomia?
Una mastoidectomia viene eseguita con il paziente completamente addormentato (in anestesia generale). Un taglio chirurgico (incisione) è fatto dietro l’orecchio. L’osso mastoideo viene quindi esposto e aperto con un trapano chirurgico. L’infezione o la crescita viene quindi rimossa. L’incisione è chiusa con punti sotto la pelle. Può anche essere posizionato un tubo di drenaggio.
A seconda della quantità di infezione o colesteatoma presente, possono essere eseguiti vari gradi di mastoidectomie.
In una semplice mastoidectomia, il chirurgo apre l’osso e rimuove qualsiasi infezione. Un tubo può essere collocato nel timpano per drenare qualsiasi pus o secrezioni presenti nell’orecchio medio. Gli antibiotici vengono quindi somministrati per via endovenosa (attraverso una vena) o per bocca.
Una mastoidectomia radicale rimuove la maggior parte delle ossa ed è indicata per un’ampia diffusione di un colesteatoma. Le strutture del timpano e dell’orecchio medio possono essere completamente rimosse. Di solito la staffa (l’osso a forma di” staffa”) viene risparmiata se possibile per aiutare a preservare un po ‘ di udito.
Una mastoidectomia radicale modificata significa che alcune ossa dell’orecchio medio vengono lasciate in posizione e il timpano viene ricostruito (timpanoplastica). Sia un radicale modificato che una mastoidectomia radicale di solito provocano meno dell’udito normale. Una degenza ospedaliera è di solito richiesto durante la notte per i bambini.
Quali sono i rischi e le complicanze di una mastoidectomia?
Sanguinamento e / o infezione dell’area della ferita sono possibili complicazioni con qualsiasi incisione. Gli antibiotici e una buona tecnica chirurgica aiutano a prevenire questo. Qualche drenaggio tinto di sangue è comune nei primi due giorni. Altre complicazioni possono includere lesioni al sistema di equilibrio, perdita dell’udito o lesioni del nervo facciale. Vertigini o un ronzio nell’orecchio (tinnito) potrebbe anche causare.
Il medico discuterà con lei la possibilità di queste complicazioni prima dell’intervento.