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Durante la ricerca di finestre sostitutive, probabilmente ti sei imbattuto in due termini relativi all’efficienza energetica: valore R e valore U. Entrambi i termini sono usati nel settore delle costruzioni per definire l’efficienza energetica di un dato materiale, ma ci sono differenze chiave che possono essere confuse da capire. La scelta delle finestre più efficienti inizia con la comprensione delle differenze tra valore R e valore U e la loro relazione con l’efficienza energetica complessiva di una finestra.

Che cos’è il valore R?

Il valore R è comunemente usato per definire l’efficienza energetica di un materiale da costruzione. In effetti, il termine è stato originariamente sviluppato per misurare le prestazioni termiche dell’isolamento. I materiali con valori R più elevati offrono un migliore isolamento o, più tecnicamente, una maggiore resistenza al flusso di calore.

Quindi, un materiale con un valore R di R5 è più efficiente dal punto di vista energetico di un materiale R1. Il valore R è anche l’inverso del valore U. Ad esempio, è possibile determinare il valore U di una finestra con questa equazione: 1/R-value = U-value. In altre parole, finestre più efficienti dal punto di vista energetico hanno valori U inferiori.

In termini di assembly di finestre, il valore R è meno comunemente usato, perché si riferisce a un componente materiale specifico di una finestra, cioè solo il vetro. D’altra parte, il valore U è una misura del valore isolante di un intero gruppo, incluso il telaio, l’hardware, i distanziali, i vetri e il vetro. Infatti, il National Fenestration Rating Council – NFRC) – che valuta l’efficienza energetica delle finestre-include solo il valore U nelle loro valutazioni che appaiono sull’etichettatura delle finestre.

Più recentemente, i produttori di finestre hanno iniziato a sviluppare finestre ad alta efficienza energetica con valori R-value. Ad esempio, i produttori ora producono assemblaggi etichettati R5 windows, che sono estremamente efficienti e hanno un valore U di .2. Una ragione per cui il termine viene utilizzato è che è più facile da afferrare per i consumatori, cioè una finestra R6 è migliore di una finestra R5, rispetto a una finestra 0.15 che trumping a .2. Oggi, tuttavia, il valore U rimane lo standard industriale per l’efficienza energetica e, in generale, è molto più comunemente usato per definire l’efficienza energetica.

Come si relaziona R-value agli assiemi finestra

R-value può essere utilizzato per definire l’efficienza di un componente specifico. Ad esempio, il telaio di una finestra avrebbe un valore R specifico, mentre il vetro, o la vetratura, avrebbe un valore diverso. Ecco un esempio: il vetro a pannello singolo che ha uno spessore di un quarto di pollice ha un valore R intorno .90, mentre una finestra a doppio pannello di spessore simile sarebbe quasi doppia a circa 1,7. Pertanto, il valore R si riferisce a quel componente specifico.

Poiché il valore R è una misura di un componente specifico, il valore U è l’unità migliore per il confronto; un intero gruppo di finestre con valore U basso è più efficiente dal punto di vista energetico di uno con un valore U più alto. D’altra parte, il valore R del vetro della finestra può essere utilizzato solo per confrontare il vetro, non l’intero assemblaggio. In alcuni casi, tuttavia, il termine “intera finestra” o “full-frame” R-value può essere utilizzato per definire la misurazione dell’intero assieme. In effetti, la valutazione della finestra R-5, come detto, è una misura dell’intero assemblaggio.

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