Studiando le atmosfere di mondi lontani, potremmo essere in grado di trovare la vita molto prima che sviluppino l’intelligenza. Credito immagine: Cosmico Compagno/Creato nell’Universo Sandbox
Lo scenario più probabile per l’uomo, per trovare la vita altrove nell’Universo per trovare i segni rivelatori della vita nelle atmosfere di mondi orbitano intorno a stelle lontane. La vita esisteva per centinaia di milioni di anni sulla Terra prima che gli esseri umani si evolvessero e iniziassero a costruire radiotelescopi.
Se gli astronomi sono in grado di mostrare la composizione chimica di un’atmosfera planetaria è improbabile da semplici reazioni chimiche, allora la vita può essere trovato su quel mondo. Questo è l’unico scenario che ci permette di trovare la vita su mondi senza una civiltà tecnologica.
Nel video qui sopra, si può guardare a come il telescopio spaziale James Webb esplorerà atmosfere di pianeti lontani. (Video credit: NASA)
Per ora, tali studi sono all’avanguardia della ricerca sugli esopianeti. Una nuova generazione di telescopi, tra cui il James Webb Space Telescope (JWST), inizierà le operazioni nei prossimi anni, esaminando questi mondi lontani.
Un secondo processo chimico che potrebbe tradire la presenza della vita sarebbe la scoperta di codice genetico alieno in asteroidi, comete, o su un pianeta o luna nel nostro sistema solare. Questo “ETDNA” fornirebbe buone prove per la vita su altri mondi (e forse uno sguardo nei loro processi vitali di base). Ma, data la natura fragile del codice genetico sulla Terra e le dure condizioni dello spazio, qualsiasi frammento di codice genetico alieno potrebbe essere altamente inconcludente.
Il modo più probabile in cui troveremo la vita — studiando le atmosfere di mondi lontani — è anche il meno conclusivo. Il modo più certo per sapere che abbiamo di sapere che gli alieni sono là fuori è guardarli atterrare di fronte a una folla, ma questo è lo scenario meno probabile per il primo contatto.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su The Cosmic Companion da James Maynard, fondatore ed editore di The Cosmic Companion. Lui è un nativo del New England trasformato deserto ratto a Tucson, dove vive con la sua bella moglie, Nicole, e Max il gatto. Potete leggere questo pezzo originale qui.
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