La Repubblica Centrafricana (CAR) è instabile sin dalla sua indipendenza dalla Francia nel 1960.
È ricca di diamanti, oro, petrolio e uranio, ma ha una delle popolazioni più povere del mondo.
Nel 2013 i ribelli musulmani del gruppo ombrello Seleka hanno preso il potere nel paese a maggioranza cristiana. Una banda di milizie per lo più cristiane, chiamate anti-balaka, si alzò per contrastare i Seleka.
Seleka ha consegnato il potere a un governo di transizione nel 2014 sotto pressione internazionale, ma sono seguiti mesi di violenza e il paese è stato effettivamente partizionato, nonostante la presenza di una forza di pace dell’ONU e di una missione francese.
Il paese sta subendo una transizione supervisionata a livello internazionale che comporta un referendum costituzionale e elezioni presidenziali e parlamentari.
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LEADER
Presidente: Faustin-Archange Touadera
Faustin-Archange Touadera, un ex primo ministro e professore di matematica, è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali nel mese di febbraio 2016 visto come cruciale per voltare pagina su anni e anni di violenza settaria.
Ha fatto una campagna come pacificatore in grado di colmare il divario religioso e ha vinto la rielezione nel 2020.
Il rispettato ex professore di matematica è stato l’ultimo primo ministro del presidente Francois Bozize, che è stato deposto in un colpo di stato nel 2013.
La cacciata di Bozize, cristiano, da parte dei ribelli Seleka, per lo più musulmani, ha scatenato una spirale di violenza tra milizie musulmane e cristiane che ha causato migliaia di morti, e molti elettori hanno espresso un forte desiderio di pace quando hanno votato.
Ma il conflitto è continuato, con il presidente Touadera che accusa Bozize di aver tentato di interrompere le elezioni di dicembre 2020.
MEDIA
Radio è il più popolare mezzo. I media sono costituiti in gran parte da giornali a bassa circolazione e stazioni radio “spesso isolate”, afferma Reporters Sans Frontières (RSF).
Il conflitto persistente ha ostacolato lo sviluppo dei media. Funzionari e gruppi armati hanno preso di mira giornalisti e media.
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TIMELINE
Alcune date chiave nella storia della Repubblica Centrafricana:
1880 – la Francia annette l’area, partizioni tra commerciale concessionari.
1960 – La Repubblica Centrafricana diventa indipendente con David Dacko come presidente. Trasforma il paese in uno stato a partito unico.
1965-Dacko spodestato dal comandante dell’esercito, Jean-Bedel Bokassa, che si dichiara imperatore dell ‘ “Impero centrafricano”.
1979 – Bokassa spodestato in un colpo di stato sostenuto dalle truppe francesi.
1981-Il comandante dell’esercito Andre Kolingba prende il potere.
1993 – Ange-Felix Patasse vince le elezioni presidenziali, ponendo fine a 12 anni di governo militare.
2003 – Il leader ribelle ed ex comandante dell’esercito Francois Bozize prende il potere.
2009 – Scontri tra governo e ribelli sono in corso. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite accetta la creazione di un peace building office for CAR per affrontare l’insicurezza in corso.
2012 Novembre – La nuova coalizione ribelle Seleka supera rapidamente il nord e il centro del paese e, infine, la capitale.
2013 – Tumulto come combattenti musulmani e cristiani rivali sono accusati di aver ucciso centinaia di persone.
2014 – Michel Djotodia – leader golpista che ha guidato la coalizione Seleka – si dimette da presidente. Catherine Samba-Panza assume il ruolo di leader ad interim.
2015 – Referendum sulle modifiche costituzionali a novembre, seguito dal primo turno delle elezioni presidenziali.
2016-Tensione in vista del secondo turno delle elezioni presidenziali,che però, passa pacificamente. Corte costituzionale aveva in precedenza annullato i risultati delle elezioni parlamentari, citando irregolarità.
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