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Ricostruire il Dio cornuto

Molti pagani venerano una figura di fertilità maschile conosciuta come il ‘Dio cornuto’. Questo essere mitico può essere trovato in forme simili in tutto il mondo. Ha molti nomi e rappresenta tipicamente forza, passione e potenza maschile. È considerato in possesso di una duplice natura, quella dell’estate e dell’inverno. Si dice che questi aspetti gemelli rappresentino il ciclo in continua evoluzione della vita, della morte e della rinascita.
Questo articolo, ‘Ricostruire il Dio cornuto’ si concentrerà sul suo aspetto estivo, che è associato con la salute, la virilità e l’abbondanza. Il seguente articolo, ‘Reconstructing the Green Man ‘ (http://bit.ly/2WDj3CQ) si concentrerà sul suo aspetto invernale, che comprende morte, risurrezione e rinnovamento.
Al fine di ricostruire la sua persona, avremo bisogno di guardare indietro alle sue incarnazioni più famose nel corso della storia, e quindi attingere a tutti i paralleli che collegano la sua funzione, storia e personalità attraverso la cultura mondiale. Il nostro primo incontro con questo essere mitico può essere datato fino all’età della pietra, quando i nostri antenati iniziarono a migrare nel continente europeo.

1. Lo stregone 12.000 AC: La più antica immagine di una figura cornuta può essere trovata nella caverna di Trois-Freres in Francia. Raffigura un cervo in piedi su gambe umane. Molti studiosi ritengono che la figura sia quella di uno sciamano, che sta eseguendo una danza sacra per aumentare la resa degli animali in una caccia imminente. Il motivo di un essere teriantropico (metà umano, metà bestia), è un tratto comune che si trova nella maggior parte delle raffigurazioni del dio cornuto, sottolineando un’unione tra mascolinità divina e natura selvaggia.
2. Rudra / Shiva 3300 AC: Gli archeologi hanno scoperto alcuni sigilli nella valle dell’Indo che raffigurano una figura cornuta seduta in posizione di loto. Gli studiosi ritengono che sia un epiteto precoce di Shiva il distruttore. Questo dio indù ha due personaggi; un asceta, astenersi da attività mondane, e un edonista, abbracciando tutti i piaceri carnali. Il suo lato appassionato è personificato dal lingam (una statua fallica), che incarna il suo potere crudo e sessuale. Shiva è spesso raffigurato in una pelle di animale con una collana di cobra, un simbolo di rinnovamento. Questo può essere visto come un’analogia con il suo ruolo cosmico di distruttore, dove annienta l’universo ogni 12.000 anni per far posto a uno nuovo.
3. Khnum / Banebdjedet, 2686 AC: Khnum è uno dei più antichi dei d’Egitto, che è stato adorato fin dal periodo predinastico (6000-3150 AC). Aveva un corpo umano e una testa di ariete, le cui corna simboleggiavano potenza e virilità. Khnum è stato quindi considerato come il signore della fertilità, che ha portato le acque del Nilo in Egitto. Le inondazioni annuali hanno portato vita ai suoi dintorni, così come masse di limo e argilla. Gli egiziani credevano che il Khnum creasse gli umani mescolando questa argilla con le acque vivificanti del Nilo, e poi scolpendoli sul tornio di un vasaio. Una storia simile può essere trovata nell’antica Mesopotamia.
4. Enki / Ea, 2350 AC: Enki è il dio sumero dell’acqua e della saggezza. È un imbroglione, dotato di grande intelligenza e padronanza della magia. L’iconografia lo raffigura come un uomo barbuto che indossa un berretto cornuto, con flussi che scorrono dalle sue spalle, sottolineando la sua associazione con l’acqua che dà la vita. Il suo nome significa “Signore della Terra” e i suoi simboli sono il pesce e la capra, entrambi associati alla fertilità. Egli è notoriamente raffigurato in epopee del mito sumero come il creatore del mondo e progenitore dell’umanità. Proprio come Khnum, ha usato l’argilla per formare il primo lignaggio degli umani.
5. Pan / Fauno, 500 AC: Pan è la divinità greca dei pascoli e delle mandrie. È metà uomo e metà capra, con le gambe pelose, un cuoio capelluto cornuto e una barba pizzetto. Il suo culto è incentrato intorno Arcadia dove ha vissuto i boschi, colline e montagne. Poteva spesso essere trovato ballare attraverso le foreste della Grecia, suonando le sue panpipes che è accreditato con l’invenzione. Egli è il leader lussurioso dei satiri (divinità del bosco), e continuamente insegue le ninfe della Grecia per l’unione sessuale. Durante molti rituali greci, la sua essenza viene invocata per la fertilità delle greggi e per una caccia abbondante.
6. Cernunnos, 100 a. C. : Cernunnos può essere trovato in tutte le terre celtiche, ed è stato considerato come il guardiano dell’Altromondo. Nei suoi primi giorni, era adorato come un dio della fertilità, ma col passare del tempo divenne anche associato alla ricchezza e alla prosperità. Era una divinità così importante per i celti, che la sua immagine e la sua reputazione divennero un obiettivo importante per la chiesa paleocristiana. È la sua immagine che si crede sia stata adottata per il loro mito del Diavolo o del “falso dio”.
7. Freyr, 6 ° secolo CE: Freyr è il dio norreno della fertilità che appartiene alla tribù Vanir. Egli è associato con regalità e virilità, e conferisce prosperità ai suoi seguaci. Coloro che lo adoravano erano ricompensati con fertilità, salute e abbondanza. Anche se Freyr non è mai stato raffigurato con le corna sulla testa, ha fatto uso di corna di cervo come arma per uccidere il gigante Beli, e nella sua battaglia finale contro il gigante del fuoco Surt. La sua virilità era spesso simboleggiata da idoli di legno che lo raffiguravano con un enorme fallo eretto. Queste effigi venivano spesso gettate in paludi, laghi e fiumi poiché l’acqua era considerata una porta per l’altro mondo.
8. Kokopelli è una divinità della fertilità, venerata da alcune culture native americane negli Stati Uniti. Egli è raffigurato come un suonatore di flauto gobbo (spesso con piume o corno come sporgenze sulla testa). È il patrono del parto, del commercio, dell’agricoltura e della musica. Si dice che il flauto di Kokopelli scacci la freddezza dell’inverno e provochi il calore dell’estate. Egli tende a selvaggina durante tutto l’anno, ed è spesso raffigurato con compagni animali come arieti e cervi. Si trova anche comunemente a prendere il sole con i serpenti. Ha viaggiato in lungo e in largo attraverso il deserto, ed è stato considerato come un maestro commerciante di beni e informazioni. Molti lo consideravano un narratore, che aveva il dono del linguaggio e della musica per trasmettere i suoi racconti.
9. Veles / Volos, 10 ° secolo CE: Veles è un dio slavo della foresta. È spesso raffigurato come un essere peloso con le corna di un toro e una grande barba lanosa. Molti lo considerano il signore delle bestie (sia addomesticato che selvaggio), e la sua funzione principale era quella di proteggere il bestiame delle tribù slave. È anche il patrono del raccolto, della ricchezza, della musica, della magia e dell’inganno. Veles è associato al motivo del serpente, che è un rinnovamento del simbolo, come dimostra lo spargimento della sua pelle. Questo legame con la vita e la morte lo lega agli inferi, dove non è solo considerato come pastore per il bestiame, ma anche come guida delle anime umane.
10. Satana / Il diavolo, 1200 CE: Le azioni più famose di Satana sono; rifiutare di adorare Dio, tentare Adamo ed Eva con il frutto proibito, riprodursi con gli umani per creare una razza di giganti e schierare un esercito di demoni per cercare di rovesciare il cielo. Alla fine la sua ribellione fallì, e fu gettato in un pozzo senza fondo per punizione. Le immagini di Satana come un diavolo cornuto non appaiono fino al 12 ° secolo, quando gli artisti medievali cominciarono a raffigurarlo con caratteristiche più bestiali. Ciò può essere dovuto alla nazione cristiana che studia altre religioni eretiche come il paganesimo greco, norreno e celtico. Tutte queste culture avevano una divinità “amorosa” come divinità (ad esempio Cernunnos, Shiva e Freyr) che praticava uno stile di vita edonistico, non conforme ai valori cristiani. Come tale, il dio cornuto potrebbe essere stato adattato nelle immagini di Satana in base alle sue indiscrezioni di fornicare con gli esseri umani, e sfidando la legittimità del ‘solo e solo dio’.
11. Herne il cacciatore, 1597 CE: Herne il cacciatore è spesso raffigurato come un gigante corna, e si dice di vivere nelle foreste di Windsor Great Park. La sua longevità è dovuta al culto di Cernunnos, che era anche un fornitore di ricchezza e prosperità per la tribù (simile alla leggenda di Robin Hood). Alcuni suggeriscono che Herne era il padre di Robin di Loxley; che è probabilmente più un’associazione poiché Herne è una figura molto più antica nella leggenda e nel mito.
12. Il vecchio, 19 ° secolo CE: Nella Wicca tradizionale, il Dio cornuto è spesso indicato come’Il vecchio’. Egli è visto come il lato maschile della divinità, essendo sia uguale che opposto alla Dea. Per i Wiccan, il Dio cornuto è la personificazione dell’energia vivente negli animali e negli esseri umani. È associato al deserto, alla virilità e alla caccia. È venerato per aver guidato le anime dei morti negli inferi. Alcuni credono che Il Dio Cornuto sia un Sotto-dio, un mediatore tra una divinità suprema inconoscibile e il popolo. I Wiccan credono che il Dio Cornuto, come Signore della Morte, sia il loro ” consolatore e consolatore” dopo la morte e prima della reincarnazione; e che governa gli Inferi o Summerland dove risiedono le anime dei morti mentre attendono la rinascita.
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RICOSTRUIRE IL CORNUTO DIO,
Egli risiede oltre il sacro corpo di acqua (che collega dell’altro mondo)
Egli è l’incarnazione dell’estate, la salute, la fertilità e l’abbondanza
Lui è un imbroglione dio, dotato di intelligenza, l’intelligenza, e la magia divina
Egli è spesso raffigurato con un grande fallo, simbolo della sua virilità
suona un flauto, e può essere ascoltato a giocare nel deserto
Egli crea l’uomo con l’argilla o la polvere, mescolato con dio sangue
Egli è spesso raffigurato seduto, l’adozione di un contemplativa persona
Altre volte è raffigurato a ballare e saltellare per la sua musica
Egli è spesso raffigurato con un serpente, che rappresenta il rinnovamento
indossa una corona di corna, di solito da un ariete, toro o di addio al celibato
Egli rappresenta il ciclo della natura; nascita, vita e morte
indossa bestia pelli e vive nel deserto
Egli è un pastore di tutte le bestie, esseri umani compresi
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RISORSE
Maschere di Misrule, Il Dio cornuto, di Nigel Jackson
La storia e le origini di Satana, di Lucas Sweeney
La vita di Adamo ed Eva
Il Libro di Enoch
www.ancientegyptonline.co.uk
www.norse-mythology.org
www.ancient-origins.net
www.britannica.com
www.slavorum.org
www.ancient.eu
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