il Santo del Giorno 5 aprile
(23 gennaio 1350 – 5 aprile 1419)
San Vincenzo Ferrer s Story
La polarizzazione della Chiesa di oggi è una leggera brezza confrontato con il tornado che ha strappato la Chiesa a parte durante il ciclo di vita di questo santo. Se un santo è patrono della riconciliazione, Vincent Ferrer lo è.
Nonostante l’opposizione dei genitori, entrò nell’Ordine Domenicano nella sua nativa Spagna a 19 anni. Dopo brillanti studi, fu ordinato sacerdote dal cardinale Peter de Luna-che figurerà tragicamente nella sua vita.
Di natura molto ardente, Vincent praticava le austerità del suo Ordine con grande energia. E ‘ stato scelto priore della casa domenicana a Valencia poco dopo la sua ordinazione.
Lo scisma occidentale divise il cristianesimo prima tra due, poi tre, papi. Clemente VII visse ad Avignone in Francia, Urbano VI a Roma. Vincenzo era convinto che l’elezione di Urbano non fosse valida, anche se Caterina da Siena era altrettanto devota sostenitrice del papa romano. Al servizio del cardinale de Luna, Vincent lavorò per convincere gli spagnoli a seguire Clemente. Alla morte di Clemente, il Cardinale de Luna fu eletto ad Avignone e divenne Benedetto XIII.
Vincenzo lavorò per lui come penitenziere apostolico e Maestro del Sacro Palazzo. Ma il nuovo papa non si dimise come tutti i candidati al conclave avevano giurato di fare. Rimase testardo, nonostante fosse abbandonato dal re francese e da quasi tutti i cardinali.
Vincent divenne disilluso e molto malato, ma alla fine ha preso il lavoro di semplicemente “passare attraverso il mondo predicando Cristo”, anche se sentiva che qualsiasi rinnovamento nella Chiesa dipendeva dalla guarigione dello scisma. Predicatore eloquente e ardente, trascorse gli ultimi 20 anni della sua vita diffondendo la Buona Novella in Spagna, Francia, Svizzera, Paesi bassi e Lombardia, sottolineando la necessità del pentimento e la paura di arrivare al giudizio. Divenne noto come ” l’Angelo del Giudizio.”
Vincent tentò senza successo, nel 1408 e nel 1415, di convincere il suo ex amico a dimettersi. Alla fine concluse che Benedetto non era il vero papa. Anche se molto malato, montò il pulpito davanti a un’assemblea su cui Benedetto stesso presiedeva, e tuonò la sua denuncia dell’uomo che lo aveva ordinato sacerdote. Benedetto fuggì per la sua vita, abbandonato da coloro che lo avevano precedentemente sostenuto. Stranamente, Vincenzo non aveva parte nel Concilio di Costanza, che pose fine allo scisma.
Riflessione
La scissione nella Chiesa al tempo di Vincent Ferrer avrebbe dovuto essere fatale—36 lunghi anni di avere due “teste.”Non possiamo immaginare in quale condizione si troverebbe oggi la Chiesa se, per quel periodo di tempo, metà del mondo avesse seguito una successione di papi a Roma, e metà un numero altrettanto “ufficiale” di papi a say, Rio de Janeiro. È un miracolo continuo che la Chiesa non sia naufragata da molto tempo sugli scogli dell’orgoglio e dell’ignoranza, dell’avidità e dell’ambizione. Contrariamente alle parole di Lowell, ” Verità per sempre sul patibolo, sbagliato per sempre sul trono”, noi crediamo che “la verità è potente, e prevarrà”—ma a volte ci vuole molto tempo.
San Vincenzo Ferrer è il Santo Patrono di:
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Riconciliazione