La parola stetoscopio deriva dalle due parole greche, stethos (petto) e scopos (esame). Oltre ad ascoltare i suoni del cuore e del torace, viene anche usato per ascoltare i suoni intestinali e i rumori del flusso sanguigno nelle arterie e nelle vene.(1)
Da quando l’umanità ha iniziato a studiare la fisiologia umana e le caratteristiche fisiche associate a vari disturbi, è stato ovvio che il cuore gioca un ruolo cruciale nei nostri corpi. I suoni che produce, così come i suoni che gli organi circostanti, come i polmoni, producono, possono essere indicatori cruciali quando si esamina un paziente. L’atto di ascoltare questi suoni, noto come auscultazione, è stato perfezionato utilizzando strumenti ancora più potenti per aiutare i medici in questo esame cruciale.
Nei primi anni del 1800, e prima dello sviluppo dello stetoscopio, i medici spesso eseguire esami fisici utilizzando tecniche come percussioni e auscultazione immediata. Nell’auscultazione immediata, i medici hanno posizionato l’orecchio direttamente sul paziente per osservare i suoni interni. (2)
Questa tecnica ha sofferto di diversi inconvenienti, il primo è che ha richiesto il contatto fisico tra il medico e il paziente e il corretto posizionamento dell’orecchio. Inoltre, i suoni osservati dal medico non sono stati amplificati in alcun modo, creando la possibilità di suoni chiave mancanti che potrebbero indicare una potenziale malattia. Infine, l’atto di eseguire l’auscultazione immediata potrebbe essere imbarazzante sia per il medico che per il paziente.
Per risolvere i limiti dell’auscultazione immediata, un medico francese di nome Rene Theophile Hyacinthe Laënnec (1781-1826) all’ospedale Necker-Enfants Malades di Parigi inventò il primo stetoscopio nel 1816. Durante un esame di un paziente, gli è stato concesso pochi indizi diagnostici dall’applicazione di una mano al petto o dal metodo di percussione comunemente usato. Riluttante a eseguire l’auscultazione immediata sulla giovane paziente, ha usato un foglio di carta arrotolato per creare un tubo uditivo e facilitare l’auscultazione. Era entusiasta di scoprire che i suoni del cuore erano chiaramente udibili, e questa scoperta in seguito portò allo sviluppo del primo dispositivo appositamente per questo scopo. (3) Il primo stetoscopio consisteva in un tubo di legno ed era mono. Simile a un apparecchio acustico noto come tromba dell’orecchio, ha permesso al medico di eseguire più comodamente l’auscultazione. (4)
Non sarebbe stato fino al 1851 quando lo stetoscopio ha avuto il suo successivo grande miglioramento, che è stato quello di rendere il dispositivo bi-sonoro. Inventato dal medico irlandese Arthur Leared, fu raffinato nel 1852 da George Cammann per la commercializzazione. Cammann scrisse anche un importante trattato sulla diagnosi mediante auscultazione, che il raffinato stetoscopio binaurale rese possibile. (4) Inizialmente c’era una certa preoccupazione che lo stetoscopio bi-aurale potesse creare squilibri uditivi che potrebbero essere problematici durante gli esami, ma all’inizio del 1900 queste preoccupazioni erano in gran parte diminuite e lo stetoscopio bi-aurale era uno strumento diagnostico comunemente usato.
Nel corso del 20 ° secolo sono stati apportati molti miglioramenti minori a questi dispositivi iconici per ridurre il peso, migliorare la qualità acustica e filtrare il rumore esterno per aiutare nel processo di auscultazione. Sono state introdotte versioni elettroniche dello stetoscopio per amplificare ulteriormente il suono. Gli stetoscopi sono ora disponibili in una vasta gamma di stili, con disegni disponibili per praticamente ogni branca della medicina.
Nonostante tutti i miglioramenti e le modifiche, il principio di base dietro lo stetoscopio continua a rimanere lo stesso; fornire ai medici i mezzi per eseguire l’auscultazione e identificare suoni specifici all’interno del corpo.
- 1. (n. d.) South Australian Medical Heritage Society Inc, Sito web per il Museo Virtuale Recuperato da http://samhs.org.au/Virtual%20Museum/Medicine/stethoscopes/stethoscopes.html
- 2. (n. d.) Il Museo Medico Rose Melnick. Una breve storia di stetoscopi. Estratto da http://rosemelnickmuseum.wordpress.com/2009/12/01/a-short-history-of-stethoscopes/
- 3. Ariel Roguin, MD, PhD. (Clin Med Res. 2006 settembre; 4(3): 230-235.). René Theophile Hyacinthe Laënnec (1781-1826): L’uomo dietro lo stetoscopio. Estratto da http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1570491/
- 4. Stetoscopio. (4 Gennaio 2013 alle 02: 16). Estratto da Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Stethoscope#cite_note-1