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Renaissance technology

Some important Renaissance technologies, including both innovations and improvements on existing techniques:

  • estrazione mineraria e metallurgia
  • altoforno abilitato ferro per essere prodotto in quantità significative
  • fronzoli forge abilitato ghisa (dall’altoforno) nella barra di ferro (ferro battuto)
  • taglio mulino meccanizzati produzione di ferro tondo per nailmaking
  • smeltmill aumentato l’output di piombo rispetto ai metodi precedenti (bole collina)

fino a 14 centuryEdit

Alcune tecnologie sono il archibugio e il moschetto.

xv secoloModifica

Le tecnologie che si svilupparono in Europa durante la seconda metà del xv secolo furono comunemente associate dalle autorità del tempo a un tema chiave nel pensiero rinascimentale: la rivalità tra i Moderni e gli Antichi. Tre invenzioni in particolare — la stampa, le armi da fuoco e la bussola nautica-erano effettivamente viste come prove che i moderni non solo potevano competere con gli Antichi, ma li avevano superati, poiché queste tre invenzioni permettevano agli uomini moderni di comunicare, esercitare il potere e infine viaggiare a distanze inimmaginabili in tempi precedenti.

Acqua di sensibilizzazione pompa alimentata da manovella e biella meccanismo (Georg Andreas Böckler, 1661)

Manovella e biella

La manovella e biella meccanismo che converte circolare in reciproco movimento è di fondamentale importanza per la meccanizzazione dei processi di lavoro; essa è attestata per l’acqua di roma-powered segherie. Durante il Rinascimento, il suo uso è notevolmente diversificato e meccanicamente raffinato; ora le bielle vengono applicate anche alle pedivelle a doppio composto, mentre il volano viene impiegato per ottenere queste pedivelle sul “punto morto”. Le prime testimonianze di tali macchine appaiono, tra le altre cose, nelle opere degli ingegneri del xv secolo Anonimi delle guerre hussite e Taccola. Da allora in poi, manovelle e bielle diventano parte integrante della progettazione della macchina e vengono applicate in modi sempre più elaborati: Le diverse e Artifactious Machines di Agostino Ramelli del 1588 raffigurano diciotto diverse applicazioni, un numero che sale nel 17 ° secolo Theatrum Machinarum Novum di Georg Andreas Böckler a quarantacinque.

Macchina da stampa

Due stampanti che gestiscono una macchina da stampa in stile Gutenberg (1568). Tali presse potrebbero fare circa 3.600 impressioni per giorno lavorativo.

L’introduzione della macchina da stampa meccanica a caratteri mobili da parte dell’orafo tedesco Johannes Gutenberg (1398-1468) è ampiamente considerata come il singolo evento più importante del secondo millennio, ed è uno dei momenti decisivi del Rinascimento. La rivoluzione della stampa che essa scatena in tutta Europa funziona come un moderno “agente di cambiamento” nella trasformazione della società medievale.

Il dispositivo meccanico è costituito da una pressa a vite modificata per scopi di stampa che può produrre 3.600 pagine per giorno lavorativo, consentendo la produzione di massa di libri stampati su scala proto-industriale. All’inizio del 16 ° secolo, le macchine da stampa operano in oltre 200 città in una dozzina di paesi europei, producendo oltre venti milioni di volumi. Nel 1600, la loro produzione era aumentata di dieci volte a circa 150-200 milioni di copie, mentre la stampa di libri Gutenberg si diffuse dall’Europa più lontano.

Il flusso relativamente libero di informazioni trascende i confini e ha indotto un forte aumento dell’alfabetizzazione, dell’apprendimento e dell’istruzione rinascimentali; la circolazione di idee (rivoluzionarie) tra le classi medie in ascesa, ma anche i contadini, minaccia il monopolio del potere tradizionale della nobiltà dominante ed è un fattore chiave nella rapida diffusione della Riforma protestante. L’alba della Galassia Gutenberg, l’era della comunicazione di massa, è determinante per favorire la graduale democratizzazione della conoscenza che vede per la prima volta emergere fenomeni mediatici moderni come la stampa o i bestseller. Gli incunaboli pregiati, che testimoniano il gusto estetico e l’alta competenza degli stampatori di libri rinascimentali, sono un’eredità duratura del 15 ° secolo.

Veranzio del 1595 paracadute di progettazione dal titolo “Uomo Volante”

Paracadute

Il primo paracadute design appare in un manoscritto anonimo dal 1470 Italia del Rinascimento; esso raffigura un free-hanging man, stringendo in una traversa del telaio attaccato ad una conica a baldacchino. Come misura di sicurezza, quattro cinghie corrono dalle estremità delle aste a una cintura in vita. Intorno al 1485, un paracadute più avanzato fu abbozzato dal polimate Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico (fol. 381v), che scala in una proporzione più favorevole al peso del ponticello. Il baldacchino di Leonardo era tenuto aperto da una cornice quadrata in legno, alterando la forma del paracadute da conica a piramidale. L’inventore veneziano Fausto Veranzio (1551-1617) modifica lo schizzo del paracadute di da Vinci mantenendo la cornice quadrata, ma sostituendo il baldacchino con un pezzo di stoffa a vela sporgente. Questo si rese conto decelera la caduta in modo più efficace. Affermazioni che Veranzio testato con successo il suo disegno paracadute nel 1617 saltando da una torre di Venezia non può essere confermata; da quando aveva circa 65 anni al momento.

L’astrolabio di Mariner

Articolo principale: L’astrolabio di Mariner

I primi usi registrati dell’astrolabio per scopi di navigazione sono da parte degli esploratori portoghesi Diogo de Azambuja (1481), Bartholomew Diaz (1487/88) e Vasco da Gama (1497-98) durante i loro viaggi per mare intorno all’Africa.

Bacino di carenaggio

Mentre i bacini di carenaggio erano già noti nella costruzione navale ellenistica, questi impianti furono reintrodotti nel 1495/96, quando Enrico VII d’Inghilterra ne ordinò uno da costruire presso la base della marina di Portsmouth.

16 centuryEdit

Floating dock

pontile Galleggiante a Venezia (1560)

all’inizio Della descrizione di un bacino galleggiante che arriva da un piccolo libro stampato a Venezia nel 1560, intitolato Descrittione dell’artifitiosa machina. Nel libretto, un autore sconosciuto chiede il privilegio di utilizzare un nuovo metodo per il recupero di una nave a terra e poi procede a descrivere e illustrare il suo approccio. La xilografia inclusa mostra una nave affiancata da due grandi cavalletti galleggianti, formando un tetto sopra la nave. La nave è tirata in posizione verticale da un numero di corde attaccate alla sovrastruttura.

trasferimento dell’Obelisco Vaticano, Roma, via Domenico Fontana (1586)

il Sollevamento della torre

Un sollevamento della torre è stato utilizzato con grande efficacia da Domenico Fontana per riposizionare l’monolitico obelisco Vaticano in Roma. Il suo peso di 361 t era molto più grande di qualsiasi dei blocchi romani sono noti per aver sollevato da gru.

Mining, machinery and chemistryun riferimento standard per lo stato delle arti meccaniche durante il Rinascimento è dato nel trattato di ingegneria mineraria De re metallica (1556), che contiene anche sezioni su geologia, estrazione mineraria e chimica. De re metallica è stato il riferimento chimica standard per i prossimi 180 anni.

l’Inizio del 17 ° centuryEdit

il Giornale

Titolo pagina della Relazione (1609), i primi giornale

Il giornale è un discendente di stampa da cui la stampa deriva il suo nome. Il 16 ° secolo vede una crescente domanda di informazioni aggiornate che non possono essere coperte efficacemente dai fogli di notizie scritti a mano in circolazione. Per” guadagnare tempo ” dal lento processo di copia, Johann Carolus di Strassburg è il primo a pubblicare la sua relazione in lingua tedesca utilizzando una macchina da stampa (1605). In rapida successione, altri giornali tedeschi sono stabiliti a Wolfenbüttel (Avisa Relation oder Zeitung), Basilea, Francoforte e Berlino. Dal 1618 in poi, intraprendenti stampatori olandesi prendono la pratica e cominciano a fornire il mercato inglese e francese con notizie tradotte. Verso la metà del 17 ° secolo si stima che i giornali politici che godevano della più ampia popolarità raggiungano fino a 250.000 lettori nel Sacro Romano Impero, circa un quarto della popolazione alfabetizzata.

Pistola ad aria compressa

Nel 1607 Bartolomeo Crescentio descrisse una pistola ad aria compressa dotata di una potente molla a spirale, un dispositivo così complesso che doveva avere dei predecessori. Nel 1610 Mersenne parlò dettagliatamente di “sclopeti pneumatici constructio”, e quattro anni dopo Wilkins scrisse entusiasticamente di “quell’invenzione tardiva del cannone a vento “come” quasi uguale alle nostre pistole a polvere”. Nel 1650 Otto von Guericke, famoso per i suoi esperimenti con il vuoto e le pressioni, costruì il Madeburger Windbuchse, una delle meraviglie tecniche del suo tempo.

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