Ogni proprietario di gatti ha familiarità con la situazione. Il tuo compagno soffice è sul bordo, forse un po ” troppo sul bordo per il suo bene, e sembra sempre paura della propria ombra. E ‘ rannicchiato sul divano, quasi addormentato, quando improvvisamente la sua testa fruste verso l’alto e lui sta fissando con gli occhi tondi in un angolo del soggiorno. È divertente, pensi, perché non c’è niente laggiù, ma un paralume e un tappeto.
Il tuo gatto allunga il collo, guarda senza battere ciglio e continua a brillare intensamente per altri trenta secondi. Emette un piccolo cinguettio. Lo trovi un po ‘ inquietante che il tuo gatto sia così interessato a qualcosa che non puoi nemmeno vedere, quindi ti dici che è un piccolo insetto, o anche un’ombra in movimento che ha attirato la sua attenzione. Ma ti posso assicurare che non vuoi vedere le cose che possono fare i tuoi gatti.
Martedì scorso, ho indagato su un negozio di antiquariato del centro chiamato Fancy Collections. Fancy Collections è un posto pulito perché vende quasi tutto ciò che si possa immaginare, dagli antichi fonografi ai bellissimi bicchieri da vino. Non ero un cliente abituale, ma di tanto in tanto mi sono fermato nel mio giorno di paga per vedere cosa avevano aggiunto. La maggior parte della loro merce era vecchia, arrugginita o addirittura rotta, ma anche se non compravo quasi nulla, era sempre divertente fare acquisti.
Un barlume di luce ha attirato la mia attenzione su uno dei ripiani superiori. Raggiungendo, ho trovato che era un paio di occhiali wireframe con lenti dorate. Pensando fossero occhiali da sole antichi, li ho messi. Il mondo intorno a me si trasformò immediatamente in una tonalità dorata. Invece di oscurare la mia visione come normali occhiali da sole, questi illuminavano tutto intorno a me. Anche nella luce fioca delle collezioni di fantasia, ho potuto vedere in ogni angolo. Aree che erano state buie e ombrose pochi istanti prima erano ora perfettamente visibili. Visione notturna, pensavo.
Perplesso, li ho tirati fuori. Un tag penzoloni da un lato leggere OCCHIO DI GATTO, 3.50. Beh, la capacità di vedere in fondo al corridoio quando ho dovuto fare pipì a mezzanotte valeva certamente tre-cinquanta. Per lo meno, gli occhiali erano antiquamente eleganti.
Ho chiesto all’impiegato in anticipo a cosa si riferiva il tag OCCHIO di GATTO.
“Gentleman me li ha venduti pochi giorni fa”, ha detto l’impiegato. “Vero ragazzo frenetico. Ha detto che sono state fatte con le lenti degli occhi di gatto.”La mia faccia deve aver tradito il mio disgusto perché ha detto rapidamente,” Tassidermied, ne sono sicuro. Non c’e ‘ nessun povero gattino che va in giro senza i suoi occhi, Signorina.”
Fuori, ho rimesso gli occhiali ma li ho tolti di nuovo rapidamente. Alla luce del sole l’effetto era quasi accecante. Una volta nell’interno buio della mia casa, ho notato che gli occhiali brillavano. Avevano brillato così brillantemente nel negozio? Non pensavo. Le lenti dorate erano ora di colore giallo brillante, come due torce che puntavano nei miei occhi. Il modo in cui gli occhi dei gatti riflettono la luce al buio.
Indossandoli, ero in soggezione di quanto bene potessi vedere la casa, anche senza le luci accese. Ho esplorato diverse stanze, sfogliando le luci accese e spente, arrivando persino a chiudermi in bagno nel buio più totale. L’unica volta che ero veramente cieco era quando nessuna luce entrava in una stanza. E ‘ stato spettacolare. Mi chiedevo perché la persona che li ha fatti li avrebbe impegnati in un negozio piuttosto che produrli in massa. L’idea valeva una fortuna.
Ho imparato rapidamente che gli occhiali non erano limitati all’intensità della luce. Gli oggetti in movimento, come i fan che girano o le piccole mosche, sembravano urlare contro di me. Se qualcosa si muoveva, gli occhiali praticamente lo evidenziavano. Ho trovato i miei occhi che si contraggono a movimenti tipicamente impercettibili con la prontezza di un felino. Era questo ciò che i gatti vedevano davvero? Mi chiedevo. Stavo davvero vedendo attraverso gli occhi di un gatto?
Alla fine della sala, una porta dell’armadio era socchiusa, rivelando una scheggia di oscurità. C’era un rumore graffiante proveniente dall’interno. All’inizio era morbido. Pensavo di averlo solo immaginato, ma poi è successo di nuovo. Forte. Scriiitch scriiitch.
Gli occhiali illuminavano il corridoio ma l’interno dell’armadio era nero come la notte. C’era qualcosa li ‘ dentro e non riuscivo a vedere cosa fosse. Mi avvicinai alla porta, sentendo il mio battito cardiaco accelerare nel mio petto. Perche ‘ero cosi’ spaventata? Indossavo occhiali che potevano vedere al buio – ma poi di nuovo, forse non volevo vedere tutto ciò che si nascondeva nel buio. Forse era buio il modo in cui alcune cose dovevano essere. Forse era meglio che alcune cose non fossero viste.
Dopo aver completamente spaventato me stesso, ho stretto la manopola in un palmo sudato. Qualunque cosa ci fosse dietro c’era ancora scriiitch-scriiitch-scriiitching sul legno. Ho ingoiato, evocando tutto il coraggio che potevo raccogliere. Da quando i miei genitori si sono trasferiti la scorsa primavera, lasciandomi la loro casa vittoriana a due piani, praticamente stavo saltando al mio riflesso. Era come se tutte le mie paure infantili tornassero indietro nel momento in cui ero stato lasciato solo.
Ho tirato aprire la porta dell’armadio il modo in cui si potrebbe strappare un cerotto-veloce e indolore. I miei occhiali illuminavano tutto l’interno dell’armadio, ma non c’era nulla oltre a vestiti e cappotti. Ho sentito qualcosa spingere la mia caviglia e ho guardato giù per vedere i baffi (il mio Ragdoll bianco giustamente chiamato) venire a passeggiare nel corridoio.
“Bad kitty,” Ho rimproverato come ho scavato baffi dal pavimento, strofinando il naso nella sua lanugine. “Hai quasi fatto venire un infarto alla mamma.”
L’ho messo giù in cucina, dove ha arrancato alla sua ciotola di cibo e rosicchiato delicatamente alla sua cena. Per un mangiatore così esigente, stava diventando piuttosto grasso.
“È questo che ti sembra il mondo?”Chiesi, fissando la cucina dorata. “Lo vedi bene al buio? Riesci a individuare insetti dall’altra parte della stanza?”
Ma i baffi non mi hanno risposto. Dopotutto era solo un gatto.
Quella sera, dopo aver cenato e giocato con i miei occhiali solo un po ‘ di più, ero esausto da una giornata molto lunga. Sembrava che fossero passati giorni da quando avevo comprato gli occhiali, anche se erano passate solo poche ore. Anche in quel piccolo periodo di tempo, nuvole di tempesta si erano depositate sopra la mia casa e la pioggia cadeva in torrenti ghiacciati.
Ero rannicchiato sulla poltrona del soggiorno con schienale alto, leggendo un libro mentre un fuoco scoppiava nel camino. Lavò la stanza in un caldo bagliore arancione tremolante che contrastava bene con la pioggia blu che scendeva dalla finestra. Il suono ovattato delle goccioline che sbattevano il tetto mi ha fatto venire voglia di addormentarmi. Era tranquillo e accogliente.
Whiskers stava dormendo sul poggiapiedi in pelle poco più avanti. Era rannicchiato in una palla bianca-potrei averlo scambiato per una palla di neve se non respirava. Poi la sua testa sobbalzò, inaspettatamente, le orecchie appollaiate, gli occhi spalancati. Stava fissando l’angolo della stanza.
Ho seguito la sua linea degli occhi, ma non c’era niente laggiù, ma una libreria e un paio di fotografie sul muro. Niente che non fosse stato lì per almeno dieci anni ormai.
Qualunque cosa, i gatti erano strani. Ho provato a tornare a leggere il mio romanzo, ma non riuscivo a concentrarmi. Invece, lo fissai sopra la parte superiore del libro. I baffi continuarono a fissare l’angolo. Questo non era raro – ha fatto questo tutto il tempo. Probabilmente più volte alla settimana.
” Che c’è, ragazzo?”Ho chiesto. “Cosa c’è laggiù?”
La testa dei baffi barcollava in avanti, incuriosita. Miagolava.
Nell’angolo, la libreria ha continuato a stare in piedi. Le fotografie erano ancora come alberi.
Ho letto un’altra pagina o due e poi ho sbattuto il libro perché potevo ancora vedere i baffi con la coda dell’occhio, il suo corpo teso, le piccole orecchie alte. Ho odiato quando ha fatto questo. Era come se potesse vedere qualcosa che io non potevo.
“Che cos’è?”Ho detto irritabilmente. La mia voce alzata deve averlo spaventato perché è saltato giù dal poggiapiedi e sfuggito alla vista. Sospirò. Stupido gatto.
I miei nuovi occhiali da sole erano seduti a pochi metri di distanza. Se i baffi avessero visto un bug o un mouse, gli occhiali probabilmente lo evidenzierebbero per me. Forse avrebbe risolto il mistero una volta per tutte, e non avrei dovuto indossarli ogni volta che il mio gatto miagolava davanti a nulla. Curioso, li ho infilati.
All’inizio, tutto appariva nella sua normale tonalità dorata. Fulmini e tuoni sono esplosi fuori dalla finestra, facendomi saltare. Era ridicolo quanto stavo diventando distaccato. Ho riso del mio nervosismo. Poi ho girato la testa di lato.
In piedi in un angolo era un ghoul, gli occhi rotolati indietro nella sua testa, mascella rotta penzoloni aperto su una cerniera. I suoi capelli pendevano sopra la sua testa come se galleggiasse nell’acqua. I suoi vestiti erano strappati, la sua pelle rugosa e malata e grigia. Il naso era decaduto così terribilmente che non era altro che due buchi in faccia. I vermi brulicavano nelle sue numerose ferite aperte, e mi resi conto con grande orrore che non stava affatto in piedi, ma fluttuava interamente nell’aria.
La testa girò lentamente verso di me e lui mi puntò un dito – direttamente verso di me – e improvvisamente la cosa stava andando alla deriva verso di me, la sua mascella rotta che batteva su e giù, i vermi che cadevano dalla sua pelle e si contorcevano sul pavimento, i capelli che si trascinavano leggermente dietro di lui. Intorno al collo c’era un cappio di corda che fluttuava delicatamente intorno a lui, completamente senza peso.
Ho rovesciato fuori dalla poltrona e strapazzate all’indietro sui gomiti, urlando frasi incoerenti e piangendo. Volevo correre ma non ho avuto la forza di scendere da terra. Ero in completo shock e impotente come questa cosa alla deriva verso di me, il suo dito morto mirando a me.
Mi sono sentito colpito il muro più lontano e improvvisamente ho potuto scoot indietro non oltre. Ho urlato e urlato mentre guardavo in faccia, lo guardavo allontanarsi sempre più vicino, poi mi sono avvitato gli occhi e ho distolto lo sguardo perché non potevo guardarlo toccarmi, non potevo guardarlo just
Gli occhiali devono essere caduti dalla mia faccia, perché la prossima cosa che sapevo, erano sdraiati sul pavimento accanto a me. Una delle lenti era rotta.
Attraverso gli occhi in lacrime ho visto che la cosa di fronte a me era sparita. Il mondo aveva perso la sua tonalità dorata e davanti c’era il mio accogliente salotto, il camino scoppiettante mentre la pioggia versava fuori. Tutto era come era stato.
Trovando la forza di stare in piedi, ho strappato gli occhiali e sono scappato di casa. Fuori pioveva forte, ma non mi importava. Potrei aver urlato, ma se lo fossi, non potrei sentirmi sopra il suono di tuoni e fulmini che lampeggiano nel cielo.
Ho corso per molto tempo, le mie braccia direttamente davanti a me, fino a quando i miei piedi sono scivolati sul marciapiede bagnato e sono andato a cadere in acqua. Guardando indietro verso casa mia, infilai gli occhiali per assicurarmi che la creatura non mi avesse seguito.
Quello che ho visto invece erano centinaia, migliaia, fluttuanti nell’aria notturna. Un fulmine colpì nelle vicinanze e per un breve momento furono perfettamente illuminati, i loro occhi morti rotolarono nelle loro teste, le bocche spalancate e affamate.
Ho tolto gli occhiali e sono scomparsi. E ‘ stato bello. Caddi all’indietro contro il terreno di cemento duro e fissai che il cielo nero. Guardavo il modo in cui la pioggia cadeva davanti a me in ogni direzione. E ‘ stato bello anche questo.
Prima che me ne rendessi conto, mi stavo svegliando in un letto d’ospedale con i miei vestiti inzuppati sulla sedia accanto a me.
Una settimana dopo e non ho indossato gli occhiali una volta da quella notte. Ho paura di quello che potrei vedere.
Ora vivo con i miei genitori. Ho portato i baffi con me, ma ogni volta che si comporta in modo strano, ogni volta che vede qualcosa che non posso – non lo metto in discussione. Lascio la stanza e chiudo la porta dietro di me.
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