, Diretti e indiretti, pronomi in italiano
Ciao,
io sono Silvia, insegnante di italiano L2/LS in ELLCI Milano. Oggi parleremo dei pronomi diretti e indiretti in italiano. Anche se i pronomi possono sembrare semplici, piccole parti del discorso e della grammatica, il modo in cui vengono utilizzati può avere un grande impatto.
Chi spiega i pronomi?/ Chi spiega i pronomi?
Li spiega l’insegnante!L’insegnante li spiega!
A volte possono essere molto complicati, ma vedrai che dopo aver letto questo articolo, i pronomi italiani non avranno più segreti!
Iniziamo con una semplice domanda: cos’è un pronome? Un pronome è una parte variabile del discorso che consente di sostituire, e quindi non ripetere, un nome. Proprio come nell’esempio iniziale, dove “li” sostituisce la parola “pronomi” nella domanda precedente e questo ti permette di evitare una cattiva ripetizione.
Nella lingua italiana ci sono diversi tipi di pronomi, ma oggi approfondiremo pronomi diretti e pronomi indiretti.
La differenza tra pronomi diretti e indiretti con esercizi
PRONOMI DIRETTI
Come suggerisce il nome, i pronomi diretti sono usati per sostituire l’oggetto diretto, cioè quella parte della frase che risponde alle domande “CHI?”o cosa?”. Ad esempio, nella frase “Mangio una mela”, una mela è l’oggetto diretto e nella frase “Ho visto Maria”, Maria è l’oggetto diretto.
Ma quali sono i pronomi diretti? Nella tabella seguente, troverete un elenco e alcuni esempi.
PRONOMI PERSONALI | DIRETTA PRONOMI | ESEMPI |
Io | Mi | Chi ti accompagna a scuola? Marco mi accompagna./ Chi ti porterà a scuola? Mi accompagnera ‘ Marco. |
Tu | Ti | |
Lui | Lo | Ti piace il gelato? Sì, lo mangio spesso! Ti piace il gelato? Sì, lo mangio spesso. |
Lei | La | Puoi chiamare Anna? Sì, la chiamo subito! Puoi chiamare Anna? Si’, la chiamero ‘ subito. |
Lei (formale) | La | Signor Rossi, La aspetto in ufficio.Signor Rossi, la sto aspettando. |
Noi | Ci | La mamma ci saluta sempre con un bacio. Mamma ci saluta con un bacio. |
Voi | Vi | Vi chiamiamo stasera! Ti chiameremo stasera. |
Loro (m) | Li | Puoi confrontare i libri? Sì, li compro domani.Puoi comprare i libri? Sì, li comprerò domani. |
Loro (f) | Le | Leggi le notizie? No, non le leggo mai. Leggi il notiziario? No, non le ho mai lette. |
Cosa succede se uso un pronome diretto con un verbo composto, ad esempio il passato?
Il participio passato deve essere d’accordo con l’oggetto diretto quando uso un pronome diretto in terza persona (singolare o plurale, maschile o femminile).
Esempi:
” Hai mangiato il gelato?”Sì, l’ho mangiato” / Hai mangiato il gelato? Sì, lo mangio.
” Hai mangiato la pasta?”Sì, l’ho mangiata” / Hai mangiato la pasta? Sì, lo mangio.
” Hai mangiato i biscotti?”Sì, li ho mangiati” / Hai mangiato i biscotti? Sì, li mangio.
” Hai mangiato le caramelle?”Sì, le ho mangiate” / Hai mangiato le caramelle? Sì, li mangio.
Come puoi vedere, il participio passato cambia con il cambiamento dell’oggetto diretto. Inoltre, con i pronomi LO e LA, è indispensabile anche l’uso dell’apostrofo, se questi precedono il verbo “avere”/avere. Ciò accade con tutti i verbi composti, cioè quelli formati dall’ausiliare avere e dal participio passato (ad esempio il passato, il futuro perfetto, il congiuntivo passato e il condizionale composto).
the il pronome diretto LO è anche usato per sostituire un’intera frase, come nel seguente esempio:
” Sai che Marco si sposa domani?”
“Sì, lo so” (LO = che Marco si sposa domani)
PRONOMI INDIRETTI
Qual è la differenza tra pronomi diretti e indiretti? I pronomi indiretti sostituiscono un oggetto indiretto che è quello che risponde alla domanda ” a chi?”. Ad esempio, nella frase “Sto scrivendo a Paola”, Paola è l’oggetto indiretto e potrebbe essere sostituito con un pronome indiretto.
Quali sono i pronomi indiretti? Ecco una tabella con alcuni esempi:
PRONOMI PERSONALI | DIRETTA PRONOMI | ESEMPI |
Io | Mi | Giulia mi ha scritto una lettera/ Giulia mi ha scritto una lettera |
Tu | Ti | Ti mando onu messaggio più tardi/ti presento il testo in un secondo momento. |
Lui | Gli | Hai telefonato a Luigi? Sì, gli ho telefonato. Hai parlato con Luigi al telefono? Sì, gli ho parlato. |
Lei | Le | Ho incontrato Michela e le ho detto tutto. Ho incontrato Michela e le ho raccontato tutto. |
Lei (formale) | Le | Sig. Rossi, Le ho scritto una mail. Signor Rossi, le ho mandato una mail. |
Noi | Ci | Ci serve una penna per scrivere la lista della spesa./ Abbiamo bisogno di una penna per scrivere la lista della spesa. |
Voi | Vi | Il papà vi vuole bene. Papà ti ama . |
Loro (m/f) | Gli | Marco e Anna amano i dolci, gli piace il gelato al cioccolato./ Marco e Anna amano i dolci, amano il gelato e il cioccolato. |
Come puoi vedere dagli esempi nella tabella, il participio passato nei tempi composti non è d’accordo quando usiamo un pronome indiretto e l’apostrofo non viene mai usato.
I pronomi indiretti sono quelli che usiamo comunemente con il verbo piacere.
Esempio: Ti piace il gelato? Sì, mi piace. Ti piace il gelato? Sì, mi piace.
In questo esempio i pronomi TI e Mi sono pronomi indiretti e “Il gelato” è il soggetto. Altri verbi simili sono mancare / mancare, servire / avere bisogno, sembrare/ sembrare, bastare/ essere abbastanza.
LA POSIZIONE DEI PRONOMI DIRETTI E INDIRETTI IN ITALIANO
I pronomi diretti e indiretti di solito precedono il verbo. Torniamo a questo esempio:
Chi spiega i pronomi?/ Chi spiega i pronomi?
Li spiega l’insegnante!L’insegnante li spiega!
Non posso dire, spiega li l’insegnante, ma l’ordine corretto è : pronomi + verbo + soggetto.
Fai attenzione però: se sto usando un verbo modale (DOVER/to must, POTERE/ to can, VOVERE/ to want) posso scegliere se mettere il pronome prima o dopo il verbo.
Esempio:
“Chi porta le bambine in piscina?”/”Chi porta le ragazze in piscina?”
“Le posso portare io” / “Posso portarle io” /”Posso portarle” / “Posso portarle”
In questo caso, entrambe le risposte sono corrette, perché c’è un verbo modale. Ricorda solo che se decidi di mettere il pronome dopo il verbo, questo si lega al verbo infinito (che perde la finale-e).
Ci sono altri casi in cui il pronome è posizionato dopo il verbo: con modi indefiniti (infinito, gerundio e participio) o in alcuni casi con l’imperativo. Ma ne parleremo in un altro articolo.
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